
Napoli, Manna: "Conte? La storia parla per lui, ha avuto un impatto decisivo"
Nel corso del suo intervento a margine del Trofeo Maestrelli, il direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna ha parlato anche del grande contributo alla stagione degli azzurri di Antonio Conte
"Siamo partiti da un campionato scorso che è stato un po' complicato. Le scelte sono state fatte in funzione di una ripartenza e ricostruzione. Il mister è stato un elemento fondamentale in questo percorso. Ha avuto un impatto decisivo nel lavoro quotidiano. La sua storia parla per lui. Quindi, è un percorso che stiamo facendo insieme, e dobbiamo esserne contenti. Voglio ringraziare il presidente De Laurentiis e il dottor Chiavelli che ci hanno permesso di arrivare fin qui, sperando di poter continuare a crescere".
Quanto siete andati oltre? L'obiettivo iniziale era finire nei primi quattro, ma ora siete in lotta per lo scudetto. L'ha pensato, in estate, che potesse succedere una cosa del genere?
"Lo abbiamo visto come un sogno, ma poi l'abbiamo vissuto. Ce lo siamo guadagnato sul campo, ce lo siamo meritati. Non siamo ancora una squadra costruita per vincere, ma i ragazzi ogni giorno hanno dimostrato di avere dei valori importanti e li stanno mettendo in campo".
Possiamo dire che sono state messe le basi per riaprire un grande ciclo con il Napoli?
"Assolutamente sì. Abbiamo sempre detto che un ciclo è un percorso e che le cose si fanno step by step. Quest'anno siamo ripartiti e ogni anno cercheremo di migliorare la rosa, come è sempre stato fatto."
"Siamo partiti da un campionato scorso che è stato un po' complicato. Le scelte sono state fatte in funzione di una ripartenza e ricostruzione. Il mister è stato un elemento fondamentale in questo percorso. Ha avuto un impatto decisivo nel lavoro quotidiano. La sua storia parla per lui. Quindi, è un percorso che stiamo facendo insieme, e dobbiamo esserne contenti. Voglio ringraziare il presidente De Laurentiis e il dottor Chiavelli che ci hanno permesso di arrivare fin qui, sperando di poter continuare a crescere".
Quanto siete andati oltre? L'obiettivo iniziale era finire nei primi quattro, ma ora siete in lotta per lo scudetto. L'ha pensato, in estate, che potesse succedere una cosa del genere?
"Lo abbiamo visto come un sogno, ma poi l'abbiamo vissuto. Ce lo siamo guadagnato sul campo, ce lo siamo meritati. Non siamo ancora una squadra costruita per vincere, ma i ragazzi ogni giorno hanno dimostrato di avere dei valori importanti e li stanno mettendo in campo".
Possiamo dire che sono state messe le basi per riaprire un grande ciclo con il Napoli?
"Assolutamente sì. Abbiamo sempre detto che un ciclo è un percorso e che le cose si fanno step by step. Quest'anno siamo ripartiti e ogni anno cercheremo di migliorare la rosa, come è sempre stato fatto."
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