
Napoli, il ritorno più atteso: Conte ritrova (per ora) un'arma in più dalla panchina
E' partito l'avvicinamento al Venezia. Ieri si sono riaperte le porte del centro tecnico di Castel Volturno e Antonio Conte è stato chiaro, fissando la nuova missione e ribadendo quanto già detto pubblicamente subito dopo la gara con la Fiorentina: "Testa alla prossima partita col Venezia che sarà molto più difficile". L'obiettivo del tecnico del Napoli sarà tenere alta la tensione anche perché la squadra di Di Francesco, seppur penultima, è assolutamente viva e rognosa, come confermano i pareggi con Juventus, Lazio ed Atalanta. Il Napoli del resto si gioca tantissimo: dare continuità all'ultima vittoria ed in caso di successo ritrovare la vetta - almeno per qualche ora - in attesa di Atalanta-Inter nel posticipo. Per farlo Conte potrà contare su altri recuperi preziosi per alzare ulteriormente il livello della propria panchina.
Il ritorno di Neres
Il brasiliano è rientrato in gruppo e potrebbe far parte dei convocati per Venezia. Nessun rischio, considerando che poi ci sarà anche la sosta per perfezionare il livello di condizione, ma l'infortunio è alle spalle e, in caso di necessità, potrebbe rappresentare un'arma importante per il finale di partita. Un po' come nei suoi primi mesi napoletani, risultando devastante per chiudere le partite, proprio quello che sembra il problema del Napoli nell'ultimo mese e mezzo. Poi sul lungo periodo dovrà riconquistarsi il posto perché Conte è intenzionato ad andare avanti con le due punte e quindi l'attuale sistema di gioco.
Conte avanti con la Lukaku-Raspa
Il tecnico del Napoli è stato chiaro. Avanti con le due punte ed il sistema di gioco molto fluido su cui sta lavorando dalla gara con la Lazio: "Il lavoro che stiamo facendo è grandissimo, nelle difficoltà troviamo sempre alternative. Ora hanno fatto gol Lukaku e Raspadori, ma la prossima settimana vogliono mettermi col 4-3-3... eh no! Ora dobbiamo giocare con i due attaccanti, abbiate fiducia e lasciatemi fare", le parole di Conte nell'ultima conferenza. E per chi in questo momento è fuori - Neres, ma vale anche per Anguissa - il monito è stato chiaro: "Rimangono 10 finali e farò delle scelte senza guardare in faccia nessuno. Chi sta meglio gioca, nessuno ha il posto fisso".
Il ritorno di Neres
Il brasiliano è rientrato in gruppo e potrebbe far parte dei convocati per Venezia. Nessun rischio, considerando che poi ci sarà anche la sosta per perfezionare il livello di condizione, ma l'infortunio è alle spalle e, in caso di necessità, potrebbe rappresentare un'arma importante per il finale di partita. Un po' come nei suoi primi mesi napoletani, risultando devastante per chiudere le partite, proprio quello che sembra il problema del Napoli nell'ultimo mese e mezzo. Poi sul lungo periodo dovrà riconquistarsi il posto perché Conte è intenzionato ad andare avanti con le due punte e quindi l'attuale sistema di gioco.
Conte avanti con la Lukaku-Raspa
Il tecnico del Napoli è stato chiaro. Avanti con le due punte ed il sistema di gioco molto fluido su cui sta lavorando dalla gara con la Lazio: "Il lavoro che stiamo facendo è grandissimo, nelle difficoltà troviamo sempre alternative. Ora hanno fatto gol Lukaku e Raspadori, ma la prossima settimana vogliono mettermi col 4-3-3... eh no! Ora dobbiamo giocare con i due attaccanti, abbiate fiducia e lasciatemi fare", le parole di Conte nell'ultima conferenza. E per chi in questo momento è fuori - Neres, ma vale anche per Anguissa - il monito è stato chiaro: "Rimangono 10 finali e farò delle scelte senza guardare in faccia nessuno. Chi sta meglio gioca, nessuno ha il posto fisso".
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