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Sassuolo, Romagna: "In vetta si sta molto bene, ma sarà sempre più dura fare punti"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 18:34Serie B
di Tommaso Maschio

Sassuolo, Romagna: "In vetta si sta molto bene, ma sarà sempre più dura fare punti"

In vetta alla classifica si sta molto bene sperando di restarci il più a lungo possibile. Dobbiamo continuare così, lavorare bene in settimana perché è questo, credo, il nostro segreto e tenere questo livello sapendo che ogni partita adesso sarà sempre più difficile, più ci avviciniamo alla fine, più sarà tosta portare a casa punti". Il difensore centrale del Sassuolo Filippo Romagna parla così’ del primato in Serie B nel corso del podcast ‘Potrero’: “La qualità di questa squadra è sotto gli occhi di tutti, ma come ho detto il segreto sta nel lavoro settimanale e va dato merito a chi gioca meno di tenere sempre alto il livello degli allenamenti”

Romagna, come riporta Sassuolonews.net, si sofferma poi su alcuni compagni di grande qualità ed esperienza come Berardi, Laurienté Obiang e Verdi: “Si tratta di gente gente fuori categoria per la Serie B, ma credo che appunto quest'anno ci sia un giusto mix tra giovani forti e promettenti che avranno un grandissimo futuro e ragazzi più d'esperienza che hanno già fatto tante partite, han giocato in palcoscenici importanti, quindi che possono aiutare a crescere tutti i ragazzi e portarli tutti a un livello superiore e per cui sì siamo fortunati ad avere questi giocatori che hai menzionato e ce li teniamo stretti e noi dobbiamo essere tutti bravi a cercare di rubare qualcosina da loro".

Romagna poi si sofferma sugli allenatori avuti in neroverde: “Per De Zerbi ho un debole, ci siamo anche sentiti di recente. È una persona fantastica e un allenatore super. Quando il mio procuratore mi disse che mi voleva il Sassuolo l’idea di essere allenato da lui ha inciso parecchio nella scelta. Credo che sia fortissimo, ha cambiato proprio il modo di ragionare in campo per cui m'ha preso e m'ha cambiato come calciatore. - prosegue il difensore – Grosso? Sono stato con lui per due anni e abbiamo raggiunto anche la finale di Coppa Italia e quella del campionato. Ci conosciamo da tanti anni ed è stato bello rivedersi dopo un lungo periodo”.


Il difensore non si sbilancia sui sogni nel cassetto da realizzare nei prossimi anni: “Sogni ce ne sono, ma per scaramanzia li tengo nel cassetto, diciamo che fisso più che altro obiettivi nel breve periodo. Adesso più che guardare Il sogno mi concentro più sugli obiettivi, le tappe per arrivare a quel sogno, e una è quella di far bene ovviamente, continuare a far bene quest'anno, sappiamo tutti qual è l'obiettivo”.

Infine uno sguardo sugli attaccanti più difficili da marcare: “Tevez era veramente fortissimo, un giocatore fantastico ed era difficile marcarlo anche in allenamento. Poi ho sempre sofferto con Mertens, furbissimo e rapido, una volta mi ha costretto a fare rigore sbucando all’ultimo, tra l’altro nella mia prima in Serie A. Zapata è un altro molto tosto da marcare, è fisicamente fortissimo. Poi ce ne sono anche altri perché ho affrontato anche Ronaldo e Higuain”.