Niente Napoli per Comuzzo, Palladino: "Grazie Commisso. Lui e Pongracic nuovi acquisti"

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato nella giornata di oggi in conferenza stampa, toccando vari aspetti anche legati al mercato di gennaio che si è concluso in via ufficiale allo scoccare della mezzanotte di martedì 4 febbraio. Tra gli argomenti sui quali si è espresso Palladino, anche la decisione della Fiorentina di alzare il muro per Comuzzo e non cederlo al Napoli nonostante le ricche proposte paventate dagli azzurri: "Succede che i giocatori forti te li chiedono. Ci sono stati contatti e delle offerte, su questo non entro nel merito, ci pensa la società. Comuzzo è un giocatore forte, nell'orbita della Nazionale. Va detto che è il nostro grande acquisto, bisogna dare valore al ragazzo e al club. Merito a Commisso, ha voluto fortemente che Comuzzo restasse. E questo dice che la società è solida e sa quello che fa, è un bene. Sono felice che Comuzzo sia rimasto, è un prodotto del settore giovanile e per tutto l'ambiente è un grande segnale. Poi in futuro si vedrà...".

A proposito di chi è già in rosa, sul vice Dodo (è partito Kayode e non è arrivato nessuno nel ruolo) ha così parlato Palladino: "Come ho detto in altre conferenze, Moreno sta facendo benissimo. Se abbiamo deciso di non prendere un altro terzino è per le sue grandi prospettive. In una difesa a quattro può fare sia il centrale che il terzino, per quanto con caratteristiche diverse da Dodo. E domenica avete visto che lì è entrato Comuzzo".

E ancora, rispondendo su Gudmundsson lo stesso Palladino ha citato un altro nome che può essere assimilabile di fatto quale nuovo acquisto: "Probabilmente gli serviva il gol, ma per me le prestazioni erano già in crescita. Poteva anche non segnare col Genoa, siamo felici di aver ritrovato un grande calciatore. E voglio citare anche Pongracic, anche lui sarà un nostro acquisto di gennaio, ora sta facendo bene. Ci tengo a ringraziare anche tutti quelli che sono andati via ora a gennaio, hanno dato tutto per la Fiorentina, impegnandosi negli allenamenti. Soprattutto Biraghi, che è stato esemplare nonostante abbia deciso di interrompere il percorso: si è sempre impegnato e ha dato mano ai ragazzi, lo ringrazio e gli faccio l'in bocca al lupo".

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