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Un nuovo 7 a Parigi, oggi le visite di Kvara col PSG. Il Napoli resta in pressing per Garnacho
Tra Alejandro Garnacho e il Napoli ballano 10 milioni. Questa è la cifra che separa al momento Napoli e Manchester United per il talento argentino. Quello del classe 2004 infatti è il nome in pole per sostituire Khvicha Kvaratskhelia, ormai prossimo al trasferimento al Paris Saint-Germain per 70 milioni di euro circa. L'offerta del Napoli al Manchester United per Garnacho - ad ora - è di 45 milioni. Come detto, la richiesta dei Red Devils si assesta sui 55. Quindi, una differenza di 10 milioni che potrebbe anche essere risolta a metà strada tra le pretese del club inglese e i soldi messi sul piatto da quello partenopeo. Nonostante l'apertura del giocatore ad un possibile trasferimento al Napoli, lo United per ora resta fermo sulla sua valutazione: previsti nuovi contatti per provare a trovare la quadra, col giocatore che nel frattempo ieri sera in Premier League è stato schierato titolare da Amorim nella vittoria dello United contro il Southampton (3-1) firmata dalla tripletta di Diallo (90' in campo per l'argentino). Per quanto riguarda l'altro nome per l'attacco del Napoli, ovvero Dan Ndoye, il Bologna non apre alla cessione.
Un nuovo 7 a Parigi
Nel frattempo, come detto, Khvicha Kvaratskhelia in queste ore è volato a Parigi, la città che lo ospiterà nel prosieguo della sua carriera. Oggi sono previste le visite mediche col PSG, prima della firma sul ricco contratto fino al 2029. Ad attenderlo, la maglia numero 7 orfana di Mbappè: una decisione che mostra quanto il club della capitale voglia puntare su di lui anche come uomo simbolo del nuovo corso.
Lo stesso Kvaratskhelia, attraverso i social, ha dato così l'addio al campionato italiano e soprattutto ad una città che gli ha dato tantissimo: "Cari napoletani, è difficile e doloroso, ma è arrivato il momento di dirci addio. Qui ho trascorso un periodo straordinario, insieme abbiamo accumulato tanti ricordi e vissuto emozioni incredibili. Napoli è stata casa mia, dove grazie a ognuno di voi mi sono sentito veramente bene. Ripercorro nella mente il cammino che abbiamo fatto insieme ed è molto emozionante. Non dimenticherò mai i primi passi nello stadio, i vostri cori e i tifosi, sempre speciali, sia in casa che in trasferta. Napoli è una città che vive di calcio e sono felice di essere stato parte di questa grande storia. Qui ho imparato tanto, sia in campo che fuori e sono cresciuto.
E' stata un grande onore vestire la maglia azzurra. Voglio ringraziare ogni persona che lavora nel club, gli allenatori, ogni membro dello staff, i miei compagni di squadra e i tifosi. Vi saluto, ma rimarrete sempre nel mio cuore e spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. So che siete molto dispiaciuto, ma un giorno vi racconterò tutto. Voglio augurarvi successo, che possiate regalare a questa città e a questa gente lo scudetto e il titolo di campioni. Oggi probabilmente ho messo piede per l'ultima volta in questo stadio per l'ultima volta come calciatore del Napoli. Prima di partire, desideravo profondamente fare questo passo. Questo luogo, ogni singolo ricordo, ogni grido dei tifosi sono ormai diventate memorie che porterò sempre con me e ricorderò spesso
Sono arrivato qui come un ragazzino che pochi conoscevano e ora lascio questo posto come uomo portando con me l'amore di tante persone, molte vittorie e soprattutto questo tanto desiderato Scudetto, il titolo di campioni che questa città ha sognato per tanti anni. Oggi sono venuto qui con le due persone più speciali della mia vita: Nitsa che è sempre stata al mio fianco e ha condiviso con me ogni momento importante e il nostro Damiane che oggi è allo stadio per l'ultima volta. Quando crescerà e guarderà questo video voglio che ne sia orgoglioso".
Un nuovo 7 a Parigi
Nel frattempo, come detto, Khvicha Kvaratskhelia in queste ore è volato a Parigi, la città che lo ospiterà nel prosieguo della sua carriera. Oggi sono previste le visite mediche col PSG, prima della firma sul ricco contratto fino al 2029. Ad attenderlo, la maglia numero 7 orfana di Mbappè: una decisione che mostra quanto il club della capitale voglia puntare su di lui anche come uomo simbolo del nuovo corso.
Lo stesso Kvaratskhelia, attraverso i social, ha dato così l'addio al campionato italiano e soprattutto ad una città che gli ha dato tantissimo: "Cari napoletani, è difficile e doloroso, ma è arrivato il momento di dirci addio. Qui ho trascorso un periodo straordinario, insieme abbiamo accumulato tanti ricordi e vissuto emozioni incredibili. Napoli è stata casa mia, dove grazie a ognuno di voi mi sono sentito veramente bene. Ripercorro nella mente il cammino che abbiamo fatto insieme ed è molto emozionante. Non dimenticherò mai i primi passi nello stadio, i vostri cori e i tifosi, sempre speciali, sia in casa che in trasferta. Napoli è una città che vive di calcio e sono felice di essere stato parte di questa grande storia. Qui ho imparato tanto, sia in campo che fuori e sono cresciuto.
E' stata un grande onore vestire la maglia azzurra. Voglio ringraziare ogni persona che lavora nel club, gli allenatori, ogni membro dello staff, i miei compagni di squadra e i tifosi. Vi saluto, ma rimarrete sempre nel mio cuore e spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. So che siete molto dispiaciuto, ma un giorno vi racconterò tutto. Voglio augurarvi successo, che possiate regalare a questa città e a questa gente lo scudetto e il titolo di campioni. Oggi probabilmente ho messo piede per l'ultima volta in questo stadio per l'ultima volta come calciatore del Napoli. Prima di partire, desideravo profondamente fare questo passo. Questo luogo, ogni singolo ricordo, ogni grido dei tifosi sono ormai diventate memorie che porterò sempre con me e ricorderò spesso
Sono arrivato qui come un ragazzino che pochi conoscevano e ora lascio questo posto come uomo portando con me l'amore di tante persone, molte vittorie e soprattutto questo tanto desiderato Scudetto, il titolo di campioni che questa città ha sognato per tanti anni. Oggi sono venuto qui con le due persone più speciali della mia vita: Nitsa che è sempre stata al mio fianco e ha condiviso con me ogni momento importante e il nostro Damiane che oggi è allo stadio per l'ultima volta. Quando crescerà e guarderà questo video voglio che ne sia orgoglioso".
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