TUTTO mercato WEB
Garcia rivendica: "A Napoli volevo Aguerd. E avevo chiesto di rinnovare Osimhen e Zielinski"
Rudi Garcia, ex allenatore del Napoli, in una lunga intervista rilasciata a Carré, ha parlato anche delle richieste che aveva fatto al presidente De Laurentiis appena arrivato in Campania: "Volevo un difensore, Aguerd, e un mediano possente. Vennero presi giocatori di prospettiva e non è un caso che ora siano stati prestati. Volevo che rinnovassero Osimhen e Zielinski. Quest'anno hanno investito molto per un difensore (Buongiorno ndr.) e hanno preso un mediano come McTominay".
Ha qualcosa da dire nei confronti di De Laurentiis?
"Il vero colpo di teatro sarebbe stato lasciarmi. Così si sarebbe qualificato per la Champions, invece di finire decimo. Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po' coglione. Lo ha fatto per coprire degli errori. Pensavo di lavorare con un gentleman, invece si è rivelato uno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato l'avergli detto di rimanere la suo posto. Voleva che facessi giocare 45 minuti un calciatore, altri nella ripresa. Io a sessant'anni non ho accettato. De Laurentiis capisce di cinema, ma non di calcio. Quando arrivai volevano andare via tutti, i calciatori si lamentavano di essere pagati poco. Ho cercato di motivare l'ambiente. Senza Giuntoli nessuno interveniva quando Osimhen o Kvaratskhelia non accettavano la sostituzione. Sarebbe stato giusto dire che l'obiettivo era la qualificazione in Champions".
Clicca qui per leggere tutta l'intervista rilasciata da Rudi Garcia.
Ha qualcosa da dire nei confronti di De Laurentiis?
"Il vero colpo di teatro sarebbe stato lasciarmi. Così si sarebbe qualificato per la Champions, invece di finire decimo. Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po' coglione. Lo ha fatto per coprire degli errori. Pensavo di lavorare con un gentleman, invece si è rivelato uno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato l'avergli detto di rimanere la suo posto. Voleva che facessi giocare 45 minuti un calciatore, altri nella ripresa. Io a sessant'anni non ho accettato. De Laurentiis capisce di cinema, ma non di calcio. Quando arrivai volevano andare via tutti, i calciatori si lamentavano di essere pagati poco. Ho cercato di motivare l'ambiente. Senza Giuntoli nessuno interveniva quando Osimhen o Kvaratskhelia non accettavano la sostituzione. Sarebbe stato giusto dire che l'obiettivo era la qualificazione in Champions".
Clicca qui per leggere tutta l'intervista rilasciata da Rudi Garcia.
Altre notizie
Ultime dai canali
interCondò: "Quando leggi Lazio-Inter 0-6 pensi a un bombardamento, in realtà no"
genoaIl buongiorno
juventusDouglas Luiz: già 11 partite saltate, le tappe del “calvario”
napoliDa 0 a 10: l’inatteso scambio da 50 mln, le infami accuse ad ADL, Conte furioso (ma senza autocritica) e Meret Santo Patrono della Papaccella
milanTOP NEWS del 21 dicembre - Entità e recupero di Leao più il rientro di Bennacer
perugiaDiatriba Santopadre-Faroni sul Perugia? Ecco come stanno realmente le cose
milanRavezzani dopo il rifinanziamento: "Cardinale ha comprato tempo"
juventusKolo Muani al limite dell’impossibile, ecco perché…
Primo piano