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Il Napoli torna primo ma non scappa, Conte è una furia col VAR: "Così si fanno brutti pensieri"
Il Napoli reagisce al ko casalingo contro l'Atalanta e porta a casa un punto dalla difficile trasferta in casa dell'Inter. A San Siro finisce 1-1: Scott McTominay apre le danze, Hakan Calhanoglu pareggia e poi sbaglia il rigore del possibile sorpasso. È un risultato che, in una classifica cortissima, consente agli azzurri di tornare in vetta da soli. Senza però andare in fuga prima della sosta: sei squadre nel giro di soli due punti.
Che difesa, Lukaku sparisce. Bersagliato dai fischi e dalla marcatura stretta di Acerbi, il grande ex è la grande delusione di serata: 4,5 in pagella al centravanti belga. A brillare, viceversa, è la coppia di centrali: 7 sia a Rrahmani che a Buongiorno.
Antonio Conte è una furia. Il tecnico dei partenopei non digerisce il rigore concesso all'Inter per il contatto Anguissa-Dumfries e non lo manda a dire. Prima esplode ai microfoni di Dazn: "Scusate, ma che significa che il VAR non può intervenire, se c'è un errore? Che significa? Quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono? Fatemi capire". Poi rincara la dose in conferenza stampa: "Mi ha dato fastidio sentirmi dire che, su un rigore inesistente, il VAR non può intervenire. Se c'è un errore deve intervenire, invece ora si sta creando un protocollo che porta a delle dietrologie: Kvaratskhelia spinto, rigore clamoroso e sento dire che il VAR non può intervenire perché spetta all'arbitro. Se c'è un errore devi intervenire e devi correggere, o almeno chiamare l'arbitro al monitor: se poi conferma la scelta sono il primo a difenderlo. Sennò così si creano cattivi pensieri e io non ne voglio avere, voglio onestà intellettuale".
Che difesa, Lukaku sparisce. Bersagliato dai fischi e dalla marcatura stretta di Acerbi, il grande ex è la grande delusione di serata: 4,5 in pagella al centravanti belga. A brillare, viceversa, è la coppia di centrali: 7 sia a Rrahmani che a Buongiorno.
Antonio Conte è una furia. Il tecnico dei partenopei non digerisce il rigore concesso all'Inter per il contatto Anguissa-Dumfries e non lo manda a dire. Prima esplode ai microfoni di Dazn: "Scusate, ma che significa che il VAR non può intervenire, se c'è un errore? Che significa? Quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono? Fatemi capire". Poi rincara la dose in conferenza stampa: "Mi ha dato fastidio sentirmi dire che, su un rigore inesistente, il VAR non può intervenire. Se c'è un errore deve intervenire, invece ora si sta creando un protocollo che porta a delle dietrologie: Kvaratskhelia spinto, rigore clamoroso e sento dire che il VAR non può intervenire perché spetta all'arbitro. Se c'è un errore devi intervenire e devi correggere, o almeno chiamare l'arbitro al monitor: se poi conferma la scelta sono il primo a difenderlo. Sennò così si creano cattivi pensieri e io non ne voglio avere, voglio onestà intellettuale".
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