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Belgio, Tedesco difende il ritorno di Lukaku: "Non l'ho mai dovuto convincere a giocare"
Come annunciato, Romelu Lukaku è tornato tra i convocati del Belgio per la prima volta dopo l'Europeo. L'attaccante del Napoli aveva saltato gli impegni internazionali di settembre e ottobre per recuperare a pieno la condizione, ma adesso per le gare contro Italia e Israele ci sarà (14 e 17 novembre). Il commissario tecnico della Nazionale, Domenico Tedesco, ha presenziato in conferenza stampa per annunciare la selezione per le ultime gare di Nations League.
Focalizzandosi poi sul discorso Romelu Lukaku: “So solo che ho un rapporto buono e stretto con Romelu. Credo sia importante quello che dice a me è. È il modo migliore per costruire un rapporto", ha esordito Tedesco. "Sappiate anche che non ho mai dovuto convincere Romelu a giocare per la Nazionale, nemmeno questa volta. Anche questo sarebbe sbagliato. Dovrebbe essere un piacere giocare per i Red Devils. Questa è la base".
Il ct Tedesco poi ha voluto spendere parole importanti in difesa di 'Big Rom' e della sua centralità per la Nazionale belga: "Lukaku è ovviamente molto importante. È uno dei migliori attaccanti al mondo, le statistiche lo dimostrano. Anche se da un po' di tempo a questa parte sta faticando. Logico, dopo l'estate difficile che ha passato. Ma c'è un motivo per cui il Napoli e Conte lo hanno scelto. Non ha più bisogno di dimostrare quanto vale. Le sue qualità sono ancora evidenti a tutti. Inoltre, è molto importante anche fuori dal campo. Mostra ai giovani la strada giusta".
Focalizzandosi poi sul discorso Romelu Lukaku: “So solo che ho un rapporto buono e stretto con Romelu. Credo sia importante quello che dice a me è. È il modo migliore per costruire un rapporto", ha esordito Tedesco. "Sappiate anche che non ho mai dovuto convincere Romelu a giocare per la Nazionale, nemmeno questa volta. Anche questo sarebbe sbagliato. Dovrebbe essere un piacere giocare per i Red Devils. Questa è la base".
Il ct Tedesco poi ha voluto spendere parole importanti in difesa di 'Big Rom' e della sua centralità per la Nazionale belga: "Lukaku è ovviamente molto importante. È uno dei migliori attaccanti al mondo, le statistiche lo dimostrano. Anche se da un po' di tempo a questa parte sta faticando. Logico, dopo l'estate difficile che ha passato. Ma c'è un motivo per cui il Napoli e Conte lo hanno scelto. Non ha più bisogno di dimostrare quanto vale. Le sue qualità sono ancora evidenti a tutti. Inoltre, è molto importante anche fuori dal campo. Mostra ai giovani la strada giusta".
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