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Capello sui temi di Inter-Napoli: "Lautaro rigenerato, Lukaku fatica. Inzaghi condannato a vincere"
Mister Fabio Capello, intervenuto come di consueto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha detto la sua sul big match di domenica tra Inter e Napoli, commentando anche la sfida nella sfida tra Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Queste le sue parole sui due attaccanti: "L’argentino mi sembra rigenerato dagli ultimi gol, il belga in questa fase fatica ma io aspetterei a dare giudizi: il campionato è lungo e sfidare l’Inter per lui sarà uno stimolo incredibile. Occhio alle altre zone del campo, però. E torno alla mediana e soprattutto alla regia: se il Napoli potrà schierare di nuovo Lobotka, lì in mezzo ci sarà da divertirsi".
Sull'altra sfida nella sfida, quella in panchina tra Simone Inzaghi e Antonio Conte, Capello ha poi aggiunto sempre sulla rosea: "Affascinante, perché si sfidano due allenatori vincenti che vivono momenti parecchio differenti tra loro. Conte a Napoli sta portando avanti un lavoro di recupero: sta cercando di riportare, secondo i suoi principi, il gioco, l’intensità e lo spirito dello scudetto di due anni fa.
Inzaghi invece vive da eterno favorito: da quando è arrivato all’Inter allena la squadra più forte, è condannato a vincere, non ha alternative. E ha dimostrato di saper indossare bene l’abito del tecnico sotto pressione: lo scudetto della stella, centrato in quel modo, parla per lui".
Sull'altra sfida nella sfida, quella in panchina tra Simone Inzaghi e Antonio Conte, Capello ha poi aggiunto sempre sulla rosea: "Affascinante, perché si sfidano due allenatori vincenti che vivono momenti parecchio differenti tra loro. Conte a Napoli sta portando avanti un lavoro di recupero: sta cercando di riportare, secondo i suoi principi, il gioco, l’intensità e lo spirito dello scudetto di due anni fa.
Inzaghi invece vive da eterno favorito: da quando è arrivato all’Inter allena la squadra più forte, è condannato a vincere, non ha alternative. E ha dimostrato di saper indossare bene l’abito del tecnico sotto pressione: lo scudetto della stella, centrato in quel modo, parla per lui".
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