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Il miglior difensore della A come media voto: così Ismajli è nel mirino delle grandi
Finalmente. Ardian Ismajli. Che ha fatto una lunga gavetta prima di finire nelle prime pagine. Prima di diventare un uomo mercato da grande squadra, lui che in Kosovo, in Croazia, in Italia, non ha mai vinto neanche un titolo. A ventotto anni, è pronto per il grande salto e la stagione che sta vivendo da leader assoluto della difesa dell'ottimo Empoli di Roberto D'Aversa, uno che di fasi difensive se ne intende, lo conferma. La media voto di Tuttomercatoweb.com dopo le prime giornate di campionato ne è la certificazione assoluta: il classe 1996 di Majance è, insieme a Federico Dimarco dell'Inter, il miglior difensore di tutta la Serie A con 6.45 di media voto dopo undici giornate di campionato in archivio.
La lunga gavetta di Ismajli
Nato e cresciuto in Kosovo, inizia a giocare poi in Croazia dove passa nelle giovanili dell'Hajduk Spalato. Quattro anni in prima squadra, lo iniziano da subito a seguire le squadre italiane. Prima il Bologna e l'Atalanta, poi il Lecce. Ci prova il Torino ma non trova l'intesa, poi pure l'Hellas Verona ma il centrale non convince l'allora tecnico Ivan Juric. Sicché lo Spezia accelera nell'estate del 2020: all'Hajduk vanno 2,5 milioni di euro e il nazionale albanese va a rinforzare il reparto arretrato di Vincenzo Italiano. Un anno dopo, ecco l'Empoli: il greco Nikolaou va in Liguria, Ismajli in Toscana, il resto è storia recente.
Chi vuole il nazionale albanese
In tre anni, il rendimento di Ismajli cresce, lo osservano da vicino da mezza Europa ma il club di Corsi resiste. Questa è la stagione della consacrazione e anche stavolta gli azzurri ci hanno visto lungo. Cristiano Giuntoli è da lungo tempo un suo estimatore, dai tempi del Napoli e dunque anche ora per la Juventus. Gli azzurri altrettanto, e ora pure l'Inter che cerca un difensore affidabile, esperto, roccioso, di qualità. Dopo una lunga gavetta, ecco il profilo perfetto.
La lunga gavetta di Ismajli
Nato e cresciuto in Kosovo, inizia a giocare poi in Croazia dove passa nelle giovanili dell'Hajduk Spalato. Quattro anni in prima squadra, lo iniziano da subito a seguire le squadre italiane. Prima il Bologna e l'Atalanta, poi il Lecce. Ci prova il Torino ma non trova l'intesa, poi pure l'Hellas Verona ma il centrale non convince l'allora tecnico Ivan Juric. Sicché lo Spezia accelera nell'estate del 2020: all'Hajduk vanno 2,5 milioni di euro e il nazionale albanese va a rinforzare il reparto arretrato di Vincenzo Italiano. Un anno dopo, ecco l'Empoli: il greco Nikolaou va in Liguria, Ismajli in Toscana, il resto è storia recente.
Chi vuole il nazionale albanese
In tre anni, il rendimento di Ismajli cresce, lo osservano da vicino da mezza Europa ma il club di Corsi resiste. Questa è la stagione della consacrazione e anche stavolta gli azzurri ci hanno visto lungo. Cristiano Giuntoli è da lungo tempo un suo estimatore, dai tempi del Napoli e dunque anche ora per la Juventus. Gli azzurri altrettanto, e ora pure l'Inter che cerca un difensore affidabile, esperto, roccioso, di qualità. Dopo una lunga gavetta, ecco il profilo perfetto.
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