Napoli, brusco risveglio: poca proposta di gioco e Conte minimizza nel post

Brutto stop per la capolista che torna con i piedi per terra. Il Napoli perde 3-0 in casa e deve così salutare l'imbattibilità casalinga dopo cinque vittorie al Maradona e la serie positiva di ben nove partite. La squadra di Antonio Conte sul più bello sbatte contro una straordinaria Atalanta, partita con diverse difficoltà ma subito portata di nuovo al top da Gasperini e che dopo la sfida di Fuorigrotta può iscriversi a tutti gli effetti nel gruppone delle squadre d'alta classifica in corsa per il campionato. Sono tutte lì del resto, ma per il Napoli - al di là dei punti e della classifica - la riflessione dovrà riguardare in particolare la fase propositiva: stavolta, andando sotto al primo tentativo dell'Atalanta, non ha potuto mostrare la sua grande solidità nel difendere il risultato, ma sono venuti fuori diversi limiti in costruzione e nello sviluppo a difesa schierata.

10 minuti di piano gara e poi poca proposta di gioco
Il piano gara di Conte è chiaro, lasciare il possesso all'Atalanta per non entrare nei duelli a tutto campo e ripartire in contropiede. Nei primi minuti sono anche diverse le sortite offensive dei partenopei, ma dopo 10 minuti - al primo ingresso in area - l'Atalanta la sblocca ed il Napoli deve stravolgere quanto preparato. Nell'azione seguente McTominay colpisce il palo ed è un'altra sliding doors del match: a difesa schierata i padroni di casa costruiscono poco o nulla e dovendo fare la partita il possesso del Napoli finisce per esaltare la forza dell'Atalanta nell'uno contro uno. Persino Lukaku perde quasi tutti i duelli e gli uomini di Gasperini si esaltano ripartendo a campo aperto come in occasione del 2-0 alla mezz'ora (in collaborazione con Meret in giornata no). La ripresa, infine, non fa altro che confermare i limiti del Napoli in fase di possesso, non riuscendo ad avere un'altra proposta di gioco al di là della palla addosso a Lukaku e McTominay.

Conte minimizza
Sconfitta che fa parte del percorso per il tecnico del Napoli, peraltro quasi preannunciata alla vigilia sottolineando la forza dell'Atalanta ed un percorso ormai consolidato con Gasperini. Così il post-partita è decisamente sereno da parte di Antonio Conte: "Ho poco da rimproverare ai ragazzi. Loro sono più avanti, ma con pazienza e voglia di lavorare si può creare una realtà come loro. Potevamo essere migliori sui gol ma complimenti a loro, bisogna fare solo i complimenti e non fare chiacchiere". Ed ancora: "Le difficoltà ci saranno e non devono buttarci a terra. Ci vogliono le battute di arresto come oggi, se sei sportivo alzi le mani e dici di aver perso contro una squadra più strutturata e che in questo momento è più forte di noi, ma questo non significa che a fine anno non saremo noi più forti. Dovremo alzare il livello ed ora avremo l'inter che è ancora più forte dell'Atalanta", il messaggio di Conte anche sulla prossima gara.