Milan, troppi galli nello stesso pollaio… Juventus, Thiago Motta esemplare…

Per fortuna è tempo di Nazionale. Dopo quanto accaduto sui campi di Serie A nell’ultimo turno di campionato, è un bene che ci si focalizzi sull’Italia. Di fatto, una giornata in cui si è parlato solo di arbitri, VAR, espulsioni, simulazioni, rigori sbagliati e… Theo Hernandez. Beh, direi che il francese è stato l’autentico protagonista, suo malgrado in negativo, dell’intero week-end. Non si è fatto mancare nulla a Firenze: rigore procurato, rigore sbagliato (“rubandolo” a Pulisic) e rosso a match terminato (con probabile squalifica per due giornate). Il tutto con la fascia da capitano al braccio… Se non fosse uno dei migliori esterni al mondo, avrebbe compromesso, e non poco, la sua stagione… Invece, multa a parte, continuerà ad essere uno dei punti di riferimento di questo folle Diavolo che sembra avere troppi galli nello spogliatoio. Sentire un allenatore incazzarsi perché non viene ascoltato (sulla questione rigoristi) è davvero singolare… Solitamente i panni sporchi si lavano in casa ma, questa volta, Fonseca ha voluto rendere tutto pubblico, quasi a voler sfidare tutti i galli presenti nella sua rosa…
La società sembra convinta a supportare il tecnico portoghese ma deve anche capire come evitare che lo spogliatoio si spacchi completamente. Leao, dopo la sostituzione a Firenze, si è rabbuiato ancor di più e, onestamente, senza di lui è difficile pensare ad un Milan competitivo. Tomori commette sempre più errori, Abraham ha fin troppa voglia di spaccare il mondo e, quindi, spesso esagera e via dicendo… L’unico pacato sembra Pulisic. Gli avessero fatto calciare i due rigori al Franchi, magari staremmo scrivendo di un Diavolo sereno e felice. Invece, la situazione è complicata. In tanti chiedono a Ibra di intervenire in maniere pesante. Tuttavia, lo svedese, leader in campo, non pare ancora pronto come dirigente. Sta imparando, ha bisogno di tempo. Tempo che, purtroppo, non c’è… Il popolo rossonero è stanco di assistere a comportamenti simili e pretende, giustamente, che tutti remino nella stessa direzione… Auguri…
Se Fonseca si è incazzato, anche Thiago Motta non era affatto sereno nel post gara della sfida pareggiata con il Cagliari ma, nel suo caso, il suo modo di comunicare il suo nervosismo è sempre elegante. Praticamente, con dichiarazioni tanto intelligenti quanto astute, ha messo una pressione enorme agli arbitri che, in futuro, dovranno considerare simulazioni tutte le situazioni uguali a quella che ha portato all’espulsione, per doppio giallo, di Conceiçao. Ha spiegato che ora c’è un precedente e, quindi, bisogna adeguarsi tutti quanti. Geniale ed esemplare.
Comunque, ben venga la ciurma di Spalletti. Serve un po’ di pausa per rasserenare gli animi e non rischiare che altri perdano la testa. Siamo solo alla settima giornata, con queste premesse come arriveremo alla 38a?