Il prefetto di Napoli: "Quelli di ieri gesti ingiustificabili. Vorrei salvare la grande vittoria"

Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari è tornato a commentare i fatti avvenuti ieri nella partita tra la squadra di Antonio Conte e il Palermo in Coppa Italia, quando sono stati lanciati dei petardi e dei fumogeni dalla Curva dei partenopei al settore ospiti e viceversa: "Sono gesti ingiustificabili, della serata vorrei salvare nella mia mente un grande Napoli e una grande vittoria e dobbiamo esserne felici. Questi episodi, che ogni tanto avvengono, devono sempre farci trovare pronti, i facinorosi - prosegue - che si sono comportati in questo modo già sono stati individuati: questo dimostra una grande forza dello Stato".

Come si possono arginare fenomeni di questo tipo?
"La storia del calcio e delle tifoserie è una storia che va individuata nel tempo: osservatorio, Viminale e prefetture usano misure per contenere queste situazioni, lo stadio deve essere un luogo di festa".

La trasferta di Empoli (il match si giocherà al Castellani Computer Gross Arena il 20 ottobre alle 12.30, ndr) è a rischio?
"Tra una partita e un’altra si fanno delle valutazioni, questi fatti possono essere oggetto di indagini, ma al momento non so dire nulla".

Le perquisizioni allo stadio saranno più approfonditei?
"I controlli diventeranno sempre più incisivi, ogni partita ha una storia a sé".