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Il Napoli chiama Italiano, ma il tecnico è pronto a restare alla Fiorentina. A una condizione
Vincenzo Italiano ha aperto alla permanenza alla Fiorentina. Nonostante i rumors sull'interesse del Napoli, il tecnico gigliato mercoledì sera ha messo il suo futuro nelle mani di Rocco Commisso. "Il presidente è stato chiaro. Com'è successo l'anno scorso e come succede a tanti altri, ci vedremo e parleremo del futuro. Non c'è altro da aggiungere. A fine stagione ti siedi e parli serenamente di tutto", sono state le sue dichiarazioni subito dopo la finale col West Ham.
Parafrasato: Italiano ha affermato chiaramente di avere un contratto e di voler parlare col presidente proprio come aveva indicato qualche giorno fa lo stesso patron. Di cosa devono parlare i due? È normale che l'allenatore metta sul piatto la chiamata del Napoli, per il contratto da aggiornare da un punto di vista economico, ma soprattutto per capire i piani societari. Perché è vero che ancora non si sa quale sarà il destino europeo della Fiorentina (si attende di conoscere le decisioni della UEFA in merito al settimo posto della Juventus), ma è altrettanto vero e noto a tutti che molti giocatori presenti a Praga non faranno parte della rosa della prossima stagione, Amrabat e Igor in primis.
Legato alla Fiorentina da un contratto fino al 2024, mister Italiano è pronto a ripartire per provare a migliorare una stagione da lui stesso definita più volte "esaltante" nonostante la cocente sconfitta di Conference League. Ma solamente con le dovute garanzie, da intendersi come conferma dei senatori, nuovi acquisti mirati e miglioramento complessivo della rosa al pari delle ambizioni del club. Per non smettere di sognare, proprio sul più bello.
Parafrasato: Italiano ha affermato chiaramente di avere un contratto e di voler parlare col presidente proprio come aveva indicato qualche giorno fa lo stesso patron. Di cosa devono parlare i due? È normale che l'allenatore metta sul piatto la chiamata del Napoli, per il contratto da aggiornare da un punto di vista economico, ma soprattutto per capire i piani societari. Perché è vero che ancora non si sa quale sarà il destino europeo della Fiorentina (si attende di conoscere le decisioni della UEFA in merito al settimo posto della Juventus), ma è altrettanto vero e noto a tutti che molti giocatori presenti a Praga non faranno parte della rosa della prossima stagione, Amrabat e Igor in primis.
Legato alla Fiorentina da un contratto fino al 2024, mister Italiano è pronto a ripartire per provare a migliorare una stagione da lui stesso definita più volte "esaltante" nonostante la cocente sconfitta di Conference League. Ma solamente con le dovute garanzie, da intendersi come conferma dei senatori, nuovi acquisti mirati e miglioramento complessivo della rosa al pari delle ambizioni del club. Per non smettere di sognare, proprio sul più bello.
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