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Serie A le curiosità della decima giornata, Frattesi una doppietta per volareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 1 novembre 2024, 12:05Copertina
di Franco Avanzini
per Genoanews1893.it

Serie A le curiosità della decima giornata, Frattesi una doppietta per volare

Turno infrasettimanale che si è chiuso ieri sera. Sono state realizzate 27 reti con ben 17 gol sono stati realizzate dalle squadra che hanno viaggiato. Napoli sempre primo con quattro punti di vantaggio sulla principale inseguitrice. Volano Lazio e Fiorentina a suon di vittorie e reti, 

Eh si, è proprio super Napoli. Mister Conte sta dimostrando di che pasta è fatta e sta portando la sua squadra verso un campionato di tutto rispetto. E questa volta la partita vinta non era affatto semplice. Al Meazza contro il Milan il primo esame è stato superato a pieni voti. I prossimi saranno di colore nerazzurro, prima l'Atalanta al Maradona e poi di nuovo in Lombardia contro l'Inter.

Frattesi non è un goleador, ma questa volta l'Inter si è attaccata al suo centrocampista per superare lo scoglio Empoli. Non una trasferta semplice ma i meneghini hanno disputato una grande gara meritando ampiamente il successo che è stato poi arrotondato da Lautaro Martinez, bomber non prolifico come nello scorso torneo ma sempre pericoloso e pronto a timbrare il cartellino.

Si è fermato Retegui, dopo la scorpacciata di gol realizzati nelle ultime giornate, l'ex Genoa è stato imbavagliato dalla difesa del Monza che non gli ha permesso le sue rituali giocate. Ci sta ovviamente che non segni sempre, ci mancherebbe. Così per vincere l'Atalanta ha chiesto una mano a Samardzic giocatore che con un perfetto tiro non ha dato scampo al portiere avversario. Ci ha pensato poi Zappacosta a chiudere la gara, la forza della panchina di Gasperini. E per la Dea ecco la quarta vittoria consecutiva.

Giocare a viso aperto in casa delle grandi non è cosa per tutti. Ci ha provato il Parma che contro la Juve per due volte è andata in vantaggio subendo sempre il recupero avversario. Un modo per far capire come talvolta sia meglio giocarsela piuttosto che fare la vittima sacrificale. Di certo c'è tutto da guadagnare e nulla da perdere. E gli emiliani sono stati premiati con un punto portato a casa contro una delle difese più forti del torneo.

Lazio che va a mille vincendo ancora e per la secondaria consecutiva a segno ancora Pedro. Un Campione vero e proprio che sembra abbia una seconda giovinezza a Roma. Elemento importante per la Lazio, pronto sempre a consigliare i più giovani ed a spronarli costantemente.

La panchina di Ivan Juric probabilmente è salva. E per arrivare a questo obiettivo Juric ha dovuto sconfiggere il suo Torino. Ma siamo certi che sarà così? A Roma si dice che la proprietà stesse pensando ad un nuovo allenatore. Ma non a Daniele De Rossi. Ne arriverebbe uno tutto nuovo, staremo a vedere. Ah, Mancini è libero, potrebbe essere lui il possibile nome nuovo per i giallorossi?

Orsolini Odgaard, due trasferte, Genova e Cagliari, ed altrettanti gol. Stranezze del calcio, i due giocatori sono andati a segno ma questa volta per gli emiliani il risultato è stato diverso infatti sono stati incamerati i tre punti mentre in Liguria il Genoa era riuscito a recuperare il punteggio chiudendo la partita in parità.

Due rossi in una gara, il Verona saluta prima Tchatchoua e nella ripresa anche Belahyane che ha avuto la bella idea di subire un giallo per gioco falloso e poi dire qualche parolina di troppo all'arbitro. Ed ecco che i sogni di rimonta veneta a Lecce spariscono improvvisamente. Ringraziano i salentini che conquistano la seconda vittoria interna e prendono una boccata d'ossigeno in classifica.

La forza di volontà ed un rigorista impeccabile come Pohjanpalo regalano ossigeno ad un Venezia mai dopo. Sotto nel punteggio di due reti riesce a ribaltare la sfida conquistando la seconda vittoria del campionato. Veneti che hanno approfittato della superiorità numerica per metter sotto una Udinese che, ad un certo punto della gara, sembrava padrona del gioco. Ma il calcio spesso regala emozioni e sorprese come questa

MARCATORI -

10 reti: Retegui (Atalanta)

7 reti:  Thuram (Inter)

5 reti: Vlahovic (Juventus), Castellanos (Lazio), Kvaratskhelia (Napoli)

4 reti: Lookman (Atalanta), (Como), Kean (Fiorentina), Lautaro Martinez (Inter),  Pulisic (Milan), Dani Mota (Monza), Lukaku (Napoli), Lucca (Udinese)

3 reti: Castro, Orsolini (Bologna), Gudmundsson (Fiorentina), Pinamonti (Genoa),  Mosquera, Tengstedt (Hellas Verona), Frattesi (Inter), Weah (Juventus), Pedro, Dia (Lazio), Di Lorenzo (Napoli), Man (Parma), Dovbyk (Roma), Che Adams, Zapata (Torino), Pohjanpalo (Venezia), Thauvin (Udinese).

2 reti: Brescianini, De Ketelaere, De Roon, Samardzic, Zappacosta (Atalanta), Odgaard (Bologna), Piccoli (Cagliari), Nico Paz, Strefezza (Como), Colombo, Esposito, Gyasi (Empoli), Beltran, Cataldi, Colpani, Gosens (Fiorentina), Dunfries, Zielinski (Inter), Yildiz (Juventus), Noslin,  Zaccagni (Lazio), Kristovic, Dorgu (Lecce), Leao, Morata (Milan), Djuric (Monza), Kvaratskhelia (Napoli), Bonny, Delprato  (Parma), Dybala (Roma)' Coco, Sanabria (Torino)

1 rete: Pasalic, Ederson (Atalanta), Urbanski, Illing,Fabiano (Bologna), Marin,Palomino, Viola, Zortea  (Cagliari), Belotti, Fadera, Mazzitelli (Como), Adli, Biraghi, Bove, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), De Winter, Vogliacco, Messias, Ekhator (Genoa), Castanos, Lambounde, Lazovic, Livramento, Sarr, Tchatchoua (Hellas Verona), Dimarco, Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (Inter), Mbangula, Cambiaso, Concençao, Mckennie, Savona (Juventus), Isaksen, Gila, Guenzouzi, Tchaouna, Vecino (Lazio), Chukwuese, Pavlovic, Pulisic, Gabbia, Fofana, Abraham, Okafor, Theo Hernandez (Milan), Bianco, Maldini, Kyriakopoulis (Monza), Anguissa, McTominay, Neves, Politano, Simeone (Napoli),  Bonny, Cancellieri, Charpentier, Almqvist, Hamuat, Hernani, Sohm (Parma), Buongiorno, Baldanzi, Kone, Pisilli, Shomurodov (Roma), Ilic, Lynetti, Nije, Vlasic (Torino), Bravo, Lovric, David, Giannetti, Brenner, Kabasele, Zemura (Udinese), Andersen, Busio, Ellertsson, Svoboda, Nicolussi-Caviglia, Oristanio (Venezia)