De Paola: "La Juve è alle prese con la più grande rivoluzione in Serie A"

Ospite di TMW Radio, Paolo de Paola ha fatto il punto su queste prime settimane di ritiro di alcune squadre di Serie A, a partire dal Napoli: "Se gli azzurri uscissero dalla crisi dovrebbero ringraziare Conte, un uomo del sud forgiato nel DNA juventino e forse questo potrebbe dare un colpo a tutte le pretestuose antipatie che esistono a Napoli contro i bianconeri. Io sono favorevole alle contaminazioni, a patto che si prenda il meglio da entrambe le parti. Riguardo il Milan, credo che i tifosi siano un po' prevenuti nei confronti di Fonseca, ci può stare per carità, ma ritengo giusto dargli tempo per imporre le proprie idee, intanto il portoghese mi da l'impressione di essere una persona molto precisa, in questo momento sta lavorando sui singoli giocatori con l'obiettivo principale di ridurre il numero di reti subite dalla squadra". In casa Juve invece tutti gli occhi sono rivolti al nuovo che avanza e c'è curiosità attorno a quello che potrà fare Vlahovic: "Lui ci ha sempre messo tanta volontà, anche quando le cose giravano male, credo che Motta possa dargli quella serenità che a tratti gli è mancata.

Nella Juve del passato Vlahovic si è sentito spesso isolato ma adesso lo si può recuperare. La Juve sta subendo la più grande rivoluzione della Serie A, perché tutti quelli che stanno arrivando saranno titolari e Motta sta cercando di cambiare completamente la mentalità del gruppo. Il futuro di Soulé? Lui piace all'allenatore ma è sul mercato, in questo momento storico della Juve, se per un giocatore arriva l'offerta giusta questo va venduto, anche con la consapevolezza che potrebbe essere un sacrificio abbastanza doloroso".