Monza sotto la lente d'ingrandimento: quelle imprecisioni sottoporta
Il Monza produce ma non concretizza, un mantra che anche nella passata stagione con mister Palladino si sentiva spesso: solo che ci pensava solitamente il singolo (Andrea Colpani su tutti, così come Di Gregorio a metterci più di una pezza) e quindi la classifica era nettamente migliore.
Anche a Como la squadra è sparita per un tempo, salvo poi crescere con costanza nella ripresa evitando il pesante ko grazie al rigore di Caprari: ma guardando le statistiche dopo la 14° giornata di Serie A, si denota la forte imprecisione sottoporta del Monza.
I tiri nello specchio sono del 43%, con 37 realizzati verso la porta avversaria ma ben 49 fuori dal bersaglio grosso. Una squadra che fatica anche nei duelli vinti (giusto la sufficienza col 51%) ma va sottolineato come sia precisa nel giro palla con l'82% dei passaggi riusciti (4792 fin qui per i ragazzi di mister Nesta). Il possesso della sfera però è calato al 47%, sarà uno dei temi di lavoro a Monzello in attesa di rinforzi dal calciomercato di gennaio.