Monza, più punti e meno complimenti. Con la Lazio per invertire il trend

Da una big a un'altra, con la speranza di poter fare punti oltre a raccogliere complimenti e consensi. Strana, in effetti, la storia del Monza: il meglio lo ha offerto spesso e volentieri contro le squadre più forti del campionato, vedi per esempio anche contro il Milan, ma oltre a diverse e sincere pacche sulle spalle non è andato. Le prestazioni restano, sicuramente alla lunga porteranno il club a raccogliere i punti necessari per garantirsi la permanenza in A. Però il rammarico resta. Così come non passa quella rabbia agonistica per quel che poteva essere ed invece non è stato quasi mai. Proprio su questo tasto ha fatto parecchio leva in settimana Alessandro Nesta, e chissà che l'allenatore non abbia toccato le corde giuste per motivare ancora di più i suoi calciatori che se la vedranno contro la Lazio. In pratica l'avversario più in voga, e di conseguenza più scomodo, del momento.

Capace di vincere con continuità sia in Italia che in Europa, peraltro segnando a raffica e giocando un calcio tanto bello quanto produttivo.

Possibili scelte Rispetto al Monza che ha perso immeritatamente all'U-Power nell'ultimo turno, per la seconda gara di fila in casa Nesta - il grande ex - non è intenzionato a cambiare più di tanto. La novità potrebbe essere il ritorno dal primo minuto di Pessina in mezzo al campo in coppia con Bondo. In avanti Mota e Daniel Maldini, nuovamente convocato in nazionale, avranno il compito di sostenere Djuric ma anche di approfittare degli spazi che riuscirà a ritagliare l'attaccante per i loro inserimenti. Occhio a Bianco: il giovane ci sa fare, Nesta stravede per lui e l'Italia Under 21 lo ha convocato. Potrebbe essere un jolly utilissimo. Anche a gara in corsa.