Top & Flop di Trento-Virtus Verona
Finisce 1-1 tra Trento e Virtus Verona nel match infrasettimanale valido per la dodicesima giornata del girone A di Serie C. La cronaca: Fresco schiera il suo 3-4-2-1 con Sibi tra i pali, Daffara, Toffanin e Munaretti i centrali della linea a tre di difesa, Metlika e Gatti in mediana con Calabrese e Rigo sugli esterni, Caia e Rispoli sulla tre-quarti a supporto di De Marchi. Tabbiani schiera invece il suo Trento con un 4-3-3: Frosinini, Kassama, Cappelletti e Pini davanti a Barlocco, Vallarelli, Aucelli e Giannotti in mezzo al campo, Anastasia e Di Santo nel tridente con Petrovic. Primo tempo di marca trentina ma privo di particolari occasioni. Le migliori chance capitano entrambe sui piedi di Vallarelli che va prima a sbattere sull'uscita di Sibi al 19' per poi non trovare lo specchio della porta al 32' sugli sviluppi di una palla inattiva. Si torna negli spogliatoi senza recupero con il punteggio ancora fermo sullo 0-0.
La ripresa segue il canovaccio della prima frazione di gioco, parte meglio la Virtus con il Trento che cresce con il passare dei minuti. Poco dopo l'ora di gioco però la squadra di Fresco passa: Metlika porta palla sulla tre-quarti e dai 25 metri lascia partire un destro che, sporcato dalla deviazione di un difensore, beffa un imperfetto Barlocco. Appena sette minuti più tardi il Trento pareggia: tocco di mano in area di Toffanin con l'arbitro che indica il dischetto, dagli undici metri va Anastasia che apre il piatto destro spiazzando Sibi per l'1-1. Per il resto è il Trento a provarci maggiormente con la Virtus che attende per poi agire di rimessa restando coperta e dimostrando di non disdegnare il pareggio che sarà poi anche il punteggio finale al triplice fischio.
TOP
Emanuele Anastasia (Trento) - E' il più vivace all'interno di un reparto offensivo che funziona. E' lui ad andare a guadagnare e trasformare il rigore del pareggio che sarà poi anche il punteggio finale. INCISIVO.
Nicolò Calabrese (Virtus Verona) - Seconda convincente prova sull'out di destra per il classe 2004 scuola Hellas Verona che potrebbe essersi preso definitivamente la titolarità in un ruolo, quello del laterale destro a tutta fascia, in cui la Virtus non ha un vero e proprio interprete puro in rosa. INTRAPRENDENTE.
FLOP
Francesco Vallarelli (Trento) - Nella prima frazione di gioco sciupa due grosse palle goal in area che avrebbero potuto indirizzare il match su ben altri binari. TITUBANTE SOTTO PORTA.
Francesco Toffanin (Virtus Verona) - Macchia una prestazione nel complesso positiva con un intervento scomposto in area che porta al rigore del pareggio trentino. ERRORE DETERMINANTE.