Dea formato Champions, tre punti per centrare gli ottavi

La trasferta in Svizzera nasconde più difficoltà di quanto la classifica dello Young Boys lasci intendere. I padroni di casa, attualmente 34° su 36 squadre nella Champions League, hanno segnato un solo gol e sono ancora a secco di punti, ma il recente confronto con l’Inter ha dimostrato la loro pericolosità. I nerazzurri hanno faticato a portare a casa il risultato, riuscendoci solo nel finale. A complicare le cose c’è il terreno sintetico, una peculiarità che rende il Wankdorf un campo unico e insidioso.

LA MENTALITÀ EUROPEA DI GASPERINI
Per Gian Piero Gasperini - scrive La Gazzetta dello Sport -, il vero lavoro di preparazione sarà mentale. La sua Atalanta non deve sottovalutare l’impegno, anche se i numeri dello Young Boys potrebbero far pensare il contrario. La Dea, forgiata da una solida cultura internazionale, è una squadra che si sente a casa in Europa. Lo ha dimostrato più volte, incantando con prestazioni di grande qualità. La vittoria dell’Europa League ha portato ulteriore fiducia e consapevolezza: l’Atalanta sa che ogni partita è un’occasione per consolidare il suo status.

CLASSIFICA E PROSPETTIVE
Con 8 punti raccolti, la squadra nerazzurra è attualmente nona nel ranking Champions, a un passo dalle prime otto che accedono direttamente agli ottavi. La trasferta di Berna è un passaggio fondamentale: una vittoria, seguita da un successo contro lo Sturm Graz, garantirebbe almeno l’accesso ai playoff. Gli ultimi due incontri, contro Real Madrid e Barcellona, rappresentano un’occasione per sognare in grande e provare ad assicurarsi un posto tra le migliori otto d’Europa.

UN’ATALANTA VERA PER UN’EUROPA SINTETICA
Per superare l’ostacolo dello Young Boys, servirà una prestazione autentica, fatta di intensità e attenzione. Gasperini lo sa e chiede ai suoi ragazzi la massima concentrazione. La Dea non è mai scesa in campo prendendo sotto gamba una sfida europea, e questa maturità potrebbe fare la differenza anche a Berna. Il cammino verso gli ottavi di Champions passa da qui, e l’Atalanta non vuole perdere l’occasione di dimostrare ancora una volta di appartenere all’élite del calcio continentale.