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Le pagelle del Milan - È stata la mano di Tata. Fondamentale Tomori, Leao gol ma poco cattivo
Risultato: Milan - Fiorentina 2-1
Tatarusanu 6,5 - Al terzo replay si riesce a capire come abbia messo la mano sul bolide di Biraghi, sporcandolo sul palo. Esultanza giustificata. La deviazione di Thiaw lo mette fuori gioco su Barak.
Kalulu 6 - Comincia terzino e in alcune circostanze gli si apre la corsia davanti, ma ci affonda poco. Rispostato centrale, concede poco a Cabral e Jovic, ringraziando Tatarusanu sul tentato autogol.
Thiaw 5,5 - Trova ancora spazio da titolare, sta conquistando la fiducia di Pioli. Prestazione nel complesso decente, la deviazione sul gol di Barak è sì un neo ma c'è anche della sfortuna. Dal 56' Dest 6 - Pioli sceglie lui per avere un terzino che spinga di più: non ruba l'occhio sulla destra, ma fa comunque il suo.
Tomori 6,5 - Rischia qualcosa quando scivola su Ikone in piena area, ma l'arbitro (e il VAR) non ravvisano nulla. Fondamentale, e nient'altro, invece quando salva il tiro a botta sicura del francese.
Theo Hernandez 5,5 - Abituati a vederlo spianare la fascia a suon di discese, questa versione così difensiva e attenta dietro lascia sorpresi. Contro un Ikone con questa gamba, però, è costretto.
Tonali 5,5 - Cuore pulsante del centrocampo rossonero, non trova aria né campo disponibile per mettere a frutto le sue dote migliori. Poco incisivo rispetto al solito, non arriva alla sufficienza. Dall'86' Rebic sv.
Bennacer 6 - Cervello pensante della mediana del Milan, viene aggredito con una tale foga dai suoi dirimpettai che non sempre ha la luce giusta per impostare. Nel complesso però è da sei in pagella.
Diaz 5,5 - Parte dalla fascia destra ma finisce a calcare le vie più centrali. A fine primo tempo va a un centimetro dal gol del 2-1, glielo toglie Venuti. Si nota poco, però, come esterno. Dal 56' Origi 5,5 - Non è ancora quel giocatore ammirato a Liverpool, neanche sembra un suo parente. Entra come disturbo sul gol del 2-1, ma non ha chissà che meriti.
Krunic 5,5 - Comincia centrale, in fase di non possesso, ma quando è il Milan ad avere il pallone lo si ritrova un po' ovunque. In nessuna zona di campo, però, riesce a lasciare grandi segni di sé. Dal 75' Vranckx 6 - Il cross dal quale si genera il 2-1 nasce dai suoi piedi. Nulla di imprescindibile, ma vale ai fini del tabellino.
Leao 6,5 - Impatto bruciante con l'incontro, novantadue secondi ed è sul tabellino. Potrebbe fare il bis nella ripresa ma si intenerisce, una mancanza di cattiveria che poteva anche costare cara, di nuovo.
Giroud 6 - Torna disponibile e, contestualmente, al centro dell'attacco. Il suo movimento incontro al pallone con sponda apre l'autostrada per Leao, ma è tra i pochi squilli del suo match.
Stefano Pioli 6 - Partenza sprint del suo Milan, che però poi lascia campo al ritorno della Fiorentina e prende il pareggio, rischiando in un paio di circostanze di andare anche sotto. Tenta il tutto per tutto con i cambi e alla fine può sorridere, ma più grazie ad un episodio in particolare che alla bontà di quanto mostrato dalla sua squadra.
Tatarusanu 6,5 - Al terzo replay si riesce a capire come abbia messo la mano sul bolide di Biraghi, sporcandolo sul palo. Esultanza giustificata. La deviazione di Thiaw lo mette fuori gioco su Barak.
Kalulu 6 - Comincia terzino e in alcune circostanze gli si apre la corsia davanti, ma ci affonda poco. Rispostato centrale, concede poco a Cabral e Jovic, ringraziando Tatarusanu sul tentato autogol.
Thiaw 5,5 - Trova ancora spazio da titolare, sta conquistando la fiducia di Pioli. Prestazione nel complesso decente, la deviazione sul gol di Barak è sì un neo ma c'è anche della sfortuna. Dal 56' Dest 6 - Pioli sceglie lui per avere un terzino che spinga di più: non ruba l'occhio sulla destra, ma fa comunque il suo.
Tomori 6,5 - Rischia qualcosa quando scivola su Ikone in piena area, ma l'arbitro (e il VAR) non ravvisano nulla. Fondamentale, e nient'altro, invece quando salva il tiro a botta sicura del francese.
Theo Hernandez 5,5 - Abituati a vederlo spianare la fascia a suon di discese, questa versione così difensiva e attenta dietro lascia sorpresi. Contro un Ikone con questa gamba, però, è costretto.
Tonali 5,5 - Cuore pulsante del centrocampo rossonero, non trova aria né campo disponibile per mettere a frutto le sue dote migliori. Poco incisivo rispetto al solito, non arriva alla sufficienza. Dall'86' Rebic sv.
Bennacer 6 - Cervello pensante della mediana del Milan, viene aggredito con una tale foga dai suoi dirimpettai che non sempre ha la luce giusta per impostare. Nel complesso però è da sei in pagella.
Diaz 5,5 - Parte dalla fascia destra ma finisce a calcare le vie più centrali. A fine primo tempo va a un centimetro dal gol del 2-1, glielo toglie Venuti. Si nota poco, però, come esterno. Dal 56' Origi 5,5 - Non è ancora quel giocatore ammirato a Liverpool, neanche sembra un suo parente. Entra come disturbo sul gol del 2-1, ma non ha chissà che meriti.
Krunic 5,5 - Comincia centrale, in fase di non possesso, ma quando è il Milan ad avere il pallone lo si ritrova un po' ovunque. In nessuna zona di campo, però, riesce a lasciare grandi segni di sé. Dal 75' Vranckx 6 - Il cross dal quale si genera il 2-1 nasce dai suoi piedi. Nulla di imprescindibile, ma vale ai fini del tabellino.
Leao 6,5 - Impatto bruciante con l'incontro, novantadue secondi ed è sul tabellino. Potrebbe fare il bis nella ripresa ma si intenerisce, una mancanza di cattiveria che poteva anche costare cara, di nuovo.
Giroud 6 - Torna disponibile e, contestualmente, al centro dell'attacco. Il suo movimento incontro al pallone con sponda apre l'autostrada per Leao, ma è tra i pochi squilli del suo match.
Stefano Pioli 6 - Partenza sprint del suo Milan, che però poi lascia campo al ritorno della Fiorentina e prende il pareggio, rischiando in un paio di circostanze di andare anche sotto. Tenta il tutto per tutto con i cambi e alla fine può sorridere, ma più grazie ad un episodio in particolare che alla bontà di quanto mostrato dalla sua squadra.
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