
Milan, tocca di nuovo ad Abraham. E intanto si fanno largo due scenari per il futuro
Un anno fa Tammy Abraham rivedeva il campo dopo sette mesi di assenza per l’infortunio al ginocchio sinistro. Tornava in campo all’Olimpico con la maglia della Roma, nel big match contro il Milan. Oggi, ironia del destino, è proprio al Milan che l’inglese sta vivendo il suo nuovo presente. Arrivato in prestito secco dalla Roma, Abraham ha saputo guadagnarsi spazio nel cuore dell’attacco del Milan, complice il rendimento non ancora all’altezza del nuovo acquisto Santiago Gimenez, fermato dai problemi fisici e ancora in fase di ambientamento al calcio italiano. Dopo la titolarità concessa a Luka Jovic contro l’Udinese, Sergio Conceição sembra orientato a puntare di nuovo sull’inglese contro l’Atalanta, anche in vista del delicatissimo derby di Coppa Italia contro l’Inter.
I numeri, del resto, parlano per lui: 10 gol e 7 assist in 41 presenze, con una media di una partecipazione a gol ogni 98 minuti. Abraham, seppur non al massimo della brillantezza tecnica, è spesso determinante, anche solo per il suo spirito combattivo e la capacità di stare al centro del gioco offensivo. Il presente di Tammy è solido, ma il futuro è ancora tutto da scrivere. A fine stagione Milan e Roma si incontreranno per discutere del suo destino, così come del futuro di Alexis Saelemaekers, anche lui in prestito (a parti invertite). Le opzioni, passate in rassegna dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, sono due: rinnovo del prestito, magari con l’aggiunta di un’opzione di riscatto; cessione definitiva, valutata attorno ai 25 milioni di euro.
La volontà di proseguire insieme sembra esserci da entrambe le parti, ma molto dipenderà dalle ultime uscite stagionali e soprattutto da come Abraham saprà imporsi nelle partite decisive che attendono i rossoneri. Per ora, però, conta solo il campo. E Tammy è pronto a prendersi di nuovo la scena, stavolta in rossonero, in una sfida che può valere punti pesanti e conferme importanti.
I numeri, del resto, parlano per lui: 10 gol e 7 assist in 41 presenze, con una media di una partecipazione a gol ogni 98 minuti. Abraham, seppur non al massimo della brillantezza tecnica, è spesso determinante, anche solo per il suo spirito combattivo e la capacità di stare al centro del gioco offensivo. Il presente di Tammy è solido, ma il futuro è ancora tutto da scrivere. A fine stagione Milan e Roma si incontreranno per discutere del suo destino, così come del futuro di Alexis Saelemaekers, anche lui in prestito (a parti invertite). Le opzioni, passate in rassegna dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, sono due: rinnovo del prestito, magari con l’aggiunta di un’opzione di riscatto; cessione definitiva, valutata attorno ai 25 milioni di euro.
La volontà di proseguire insieme sembra esserci da entrambe le parti, ma molto dipenderà dalle ultime uscite stagionali e soprattutto da come Abraham saprà imporsi nelle partite decisive che attendono i rossoneri. Per ora, però, conta solo il campo. E Tammy è pronto a prendersi di nuovo la scena, stavolta in rossonero, in una sfida che può valere punti pesanti e conferme importanti.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano