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Prina: "Gilardino ha un grande futuro da allenatore, al Genoa è stato lasciato solo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 17 aprile 2025, 15:29Serie A
di Daniel Uccellieri

Prina: "Gilardino ha un grande futuro da allenatore, al Genoa è stato lasciato solo"

tmwradio
A TUTTA C con Daniel Uccellieri. Ospite: Luca Prina, allenatore
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Nel corso del suo intervento ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione A Tutta C, mister Luca Prina ha parlato anche di Alberto Gilardino, giocatore lanciato da lui ai tempi dei giovanissimi della Biellese e che ha avuto anche come vice al Rezzato, alla prima esperienza di Gilardino da allenatore:

"Con Alberto c’è una bellissima storia. Io sono stato il suo primo allenatore, ai tempi dei giovanissimi della Biellese, prima che andasse al Piacenza. Da lì è nata un’amicizia che dura da quasi trent’anni. Quando ha smesso di giocare e ha voluto iniziare ad allenare, ci siamo ritrovati al Rezzato: per me è stato un onore poterlo coinvolgere all’inizio del suo percorso.
È la parte bella del calcio, quando nascono rapporti umani veri, duraturi. Ci siamo visti anche di recente. È una persona straordinaria, oltre che un grande professionista."


Da calciatore lo conosciamo tutti. Come allenatore invece? Che tipo è Gilardino? Lei che lo conosce così bene…
"Guardi, il calcio è pieno di etichette. Quando Alberto ha iniziato, tanti dicevano: "È un ragazzo d’oro, ma troppo umile, troppo silenzioso per fare l’allenatore". Invece io mi accorsi subito che aveva una dote fondamentale: sa leggere benissimo la partita. È intelligente, comunica bene con i ragazzi, è credibile e ha un modo di relazionarsi che funziona con le nuove generazioni.
E poi ha fatto un percorso che pochi ex campioni accettano di fare: ha iniziato dalla Serie D, ha lavorato con le giovanili, ha fatto tutti i passi, senza bruciare le tappe. Alla Pro Vercelli ha allenato una squadra giovanissima, poi è andato alla Primavera del Genoa… E quando è arrivata la chiamata della prima squadra, ha fatto qualcosa di straordinario riportandola in Serie A.
Quest’anno, purtroppo, a un certo punto lo hanno lasciato da solo. Ma sono sicuro che ripartirà. È un ragazzo curioso, umile, che ha voglia di imparare. Ha già dimostrato di meritarsi ogni traguardo raggiunto."