
San Siro, conto alla rovescia: domani scade il bando per l'acquisto, Inter e Milan in pole
Inter e Milan devono attendere la scadenza del bando pubblico, sincronizzato al rintocco della mezzanotte di domani mercoledì 30 aprile, dopodiché si potrà procedere a passo sostenuto verso l'acquisto dello stadio Giuseppe Meazza e delle sue aree circostanti. Come riportato da Calcio e Finanza, l'obiettivo dell'avviso del Comune di Milano era di attendere eventuali altri compratori interessati oltre ai due club meneghini e dunque ricevere offerte per rilevare l'impianto di San Siro e le zone limitrofe.
Con la valutazione di 197 milioni di euro fatta dall’Agenzia delle Entrate, rispetto alla proposta presentata da Inter e Milan lo scorso 11 marzo, il Comune auspicava ad una monetizzazione massima per la cessione di San Siro. Al momento è improbabile che arrivino nuove proposte differenti dalle idee dei nerazzurri e dei rossoneri, che vogliono riqualificare la zona e al tempo stesso erigere un nuovo stadio. L'unica possibilità aleggiava attorno a Claudio Trotta, promoter di concerti e fondatore di Barley Arts, che aveva detto di aspettarsi "almeno 120 giorni" di tempo dal bando, "il minimo per elaborare un piano serio, strutturato e sostenibile. Non è stato così".
Intanto è stata avviata una conferenza preliminare dei servizi, per raccogliere entro il 20 maggio i pareri riguardanti il progetto di Milan e Inter da parte di diversi dipartimenti e aree del Comune di Milano e di altri enti invitati a presentare parere, tra questi la Regione Lombardia, la Città metropolitana, Coni, Arpa. Senza nuove proposte entro la scadenza del bando, si procederà con l'iter per la vendita del Meazza e aree circostanti.
L'offerta dei due club "è sospensivamente condizionata alla positiva valutazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP) da parte della Conferenza di Servizi Preliminare e 'alla conseguente conferma della dichiarazione di pubblico interesse entro e non oltre il 30 giugno 2025', con la previsione dell’impegno a stipulare l’atto di acquisto entro il 31 luglio 2025". Ad ogni modo, la dichiarazione di interesse pubblico sarà fondamentale per proseguire nell’iter, perfezionando l’acquisto di stadio e aree limitrofe entro il mese di ottobre, non oltre l’11 novembre, data che farebbe scattare il vincolo sul secondo anello del Meazza.
Con la valutazione di 197 milioni di euro fatta dall’Agenzia delle Entrate, rispetto alla proposta presentata da Inter e Milan lo scorso 11 marzo, il Comune auspicava ad una monetizzazione massima per la cessione di San Siro. Al momento è improbabile che arrivino nuove proposte differenti dalle idee dei nerazzurri e dei rossoneri, che vogliono riqualificare la zona e al tempo stesso erigere un nuovo stadio. L'unica possibilità aleggiava attorno a Claudio Trotta, promoter di concerti e fondatore di Barley Arts, che aveva detto di aspettarsi "almeno 120 giorni" di tempo dal bando, "il minimo per elaborare un piano serio, strutturato e sostenibile. Non è stato così".
Intanto è stata avviata una conferenza preliminare dei servizi, per raccogliere entro il 20 maggio i pareri riguardanti il progetto di Milan e Inter da parte di diversi dipartimenti e aree del Comune di Milano e di altri enti invitati a presentare parere, tra questi la Regione Lombardia, la Città metropolitana, Coni, Arpa. Senza nuove proposte entro la scadenza del bando, si procederà con l'iter per la vendita del Meazza e aree circostanti.
L'offerta dei due club "è sospensivamente condizionata alla positiva valutazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP) da parte della Conferenza di Servizi Preliminare e 'alla conseguente conferma della dichiarazione di pubblico interesse entro e non oltre il 30 giugno 2025', con la previsione dell’impegno a stipulare l’atto di acquisto entro il 31 luglio 2025". Ad ogni modo, la dichiarazione di interesse pubblico sarà fondamentale per proseguire nell’iter, perfezionando l’acquisto di stadio e aree limitrofe entro il mese di ottobre, non oltre l’11 novembre, data che farebbe scattare il vincolo sul secondo anello del Meazza.
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