Nervo fantastica sul Bologna di Italiano: "Chissà cosa sarebbe successo senza Champions..."

Dodici anni di Bologna per Carlo Nervo, che ora fantastica sopra i risultati conquistati finora dalla banda di Italiano, che attualmente milita nell'ultimo slot disponibile per un posto in Champions League. Con una finale di Coppa Italia conquistata ai danni di Monza, Atalanta ed Empoli, che disputerà il 14 maggio a Roma contro il Milan. "I sogni sono fatti per essere realizzati. Dopo 51 anni è il momento di realizzarli vincendo la Coppa Italia. Io ci credo molto", ha dichiarato l'ex ala rossoblù nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.

L’esperienza in Champions ha fortificato i rossoblù lungo la stagione: "Sì, ma le dico: sarei curioso di sapere cosa sarebbe successo se non avesse avuto quella Champions da giocare. Chissà…", ha lasciato in sospeso la frase Nervo. Intanto la piazza Bologna si gode una rosa da spettacolo, e vincente: "Mi piacciono Orsolini, Dominguez, Castro, Ferguson. Orso? No, alt, lui è meglio di me e meriterebbe l’azzurro: lui ha più tecnica, più tutto di me, è un trascinatore, sorride, è con la gente. E ha un sinistro super: io non avevo un piede così, a me piace anche quando batte i calci d’angolo. Io ero un mulo però davanti avevo dei campioni che facevano capolavori e mi tutelavano".

In vista del giorno della verità all'Olimpico contro il Milan, infine, si butta: "In una finale tutto è possibile. Io vorrei che vincesse perché è dalla Coppa Intertoto che non viene aggiunto un trofeo alla bacheca: siccome mi sembra che la ristrutturazione di Casteldebole abbia ampliato gli ambienti, beh, lo spazio per quella Coppa c’è…".