
Milan, la carica di Reijnders: "L'ultimo derby il migliore dei 5 giocati. Sogno la seconda stella"
"Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto. Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare e l’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati". Parole da leader vero, e non potrebbe essere altrimenti. Nella stagione in chiaro scuro del Milan Tijjani Reinders è stato certamente la nota più lieta. Quest'oggi ha parlato La Gazzetta dello Sport: "Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci"
Quindici reti e quattro assist questa stagione.
"Ogni giocatore vuole segnare e servire assist ai compagni. Anche in passato andavo vicino a far gol, ma non ero concreto come adesso. Negli scorsi mesi ho lavorato molto, ho parlato con amici e familiari, soprattutto con mio padre Martin e mio fratello Eliano, e mi hanno fatto capire come aiutare la squadra con le mie giocate. Ho lavorato soprattutto sull'aspetto mentale. Ora al momento di calciare o di provare l’assist mi sento più concentrato, ho il sangue più freddo".
Perché in campionato non riuscite a replicare la versione di Coppa?
"Una spiegazione non c’è, a parte il fatto che non siamo stati continui a livello di rendimento e in Serie A abbiamo perso per strada tanti punti. Un esempio lampante è la vittoria al Bernabeu contro il Real seguita dal pareggio a Cagliari: se vuoi lottare per vincere lo scudetto, non te lo puoi permettere. Dobbiamo fare molto meglio in questo finale di stagione e nella prossima. Sono convinto che miglioreremo".
Alcuni top club la seguono e la vorrebbero acquistare, ma lei ha deciso di rinnovare fino al 2030 con il Milan.
"Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo fin da bambino. La mia famiglia è felice qui e quando mi è stato proposto il rinnovo, è stata una scelta facile. Ringrazio anche la società: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo e ora sono contento".
Sui trofei
"Vincere la Supercoppa è stato fantastico e ho provato sensazioni incredibili. Mi ha fatto venir voglia... di altri trofei. Essere in finale di Coppa Italia è una grande chance e dobbiamo andare a Roma con un unico obiettivo: portare a casa la coppa. Il Bologna? Avremo di fronte un’avversaria forte, che fa un bel possesso palla. Loro hanno qualità là davanti, soprattutto sugli esterni, e sarà dura. Rispetto al match perso in campionato, però, ora giochiamo in maniera diversa e sono convinto che faremo meglio".
Su Conceicao.
"Ha molti meriti nella conquista della finale. Il nuovo modulo si adatta bene alle caratteristiche della rosa. Si può sempre migliorare, ma siamo sulla buona strada".
Quale sogno ha nel cassetto?
Vincere trofei. In questa stagione possiamo conquistarne due, ma nelle prossime il mio sogno più grande è quello di mettere la seconda stella sopra la patch del Milan. Sono innamorato di questi colori ed è un onore indossare la maglia del Milan".
Quindici reti e quattro assist questa stagione.
"Ogni giocatore vuole segnare e servire assist ai compagni. Anche in passato andavo vicino a far gol, ma non ero concreto come adesso. Negli scorsi mesi ho lavorato molto, ho parlato con amici e familiari, soprattutto con mio padre Martin e mio fratello Eliano, e mi hanno fatto capire come aiutare la squadra con le mie giocate. Ho lavorato soprattutto sull'aspetto mentale. Ora al momento di calciare o di provare l’assist mi sento più concentrato, ho il sangue più freddo".
Perché in campionato non riuscite a replicare la versione di Coppa?
"Una spiegazione non c’è, a parte il fatto che non siamo stati continui a livello di rendimento e in Serie A abbiamo perso per strada tanti punti. Un esempio lampante è la vittoria al Bernabeu contro il Real seguita dal pareggio a Cagliari: se vuoi lottare per vincere lo scudetto, non te lo puoi permettere. Dobbiamo fare molto meglio in questo finale di stagione e nella prossima. Sono convinto che miglioreremo".
Alcuni top club la seguono e la vorrebbero acquistare, ma lei ha deciso di rinnovare fino al 2030 con il Milan.
"Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo fin da bambino. La mia famiglia è felice qui e quando mi è stato proposto il rinnovo, è stata una scelta facile. Ringrazio anche la società: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo e ora sono contento".
Sui trofei
"Vincere la Supercoppa è stato fantastico e ho provato sensazioni incredibili. Mi ha fatto venir voglia... di altri trofei. Essere in finale di Coppa Italia è una grande chance e dobbiamo andare a Roma con un unico obiettivo: portare a casa la coppa. Il Bologna? Avremo di fronte un’avversaria forte, che fa un bel possesso palla. Loro hanno qualità là davanti, soprattutto sugli esterni, e sarà dura. Rispetto al match perso in campionato, però, ora giochiamo in maniera diversa e sono convinto che faremo meglio".
Su Conceicao.
"Ha molti meriti nella conquista della finale. Il nuovo modulo si adatta bene alle caratteristiche della rosa. Si può sempre migliorare, ma siamo sulla buona strada".
Quale sogno ha nel cassetto?
Vincere trofei. In questa stagione possiamo conquistarne due, ma nelle prossime il mio sogno più grande è quello di mettere la seconda stella sopra la patch del Milan. Sono innamorato di questi colori ed è un onore indossare la maglia del Milan".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano