Italia Femminile, Soncin prima della Danimarca: "Possiamo competere con tutti"

Alla vigilia del secondo match della Women's Nations League, in programma domani (fischio d’inizio alle ore 18:15 allo stadio 'Picco' di La Spezia) contro la Danimarca, il commissario tecnico dell’Italia Femminile, Andrea Soncin, ha risposto alle domande della stampa durante la consueta conferenza pre-partita:

"Prima di tutto, sono felice di essere a La Spezia. Qui ci sono stato sia da giocatore che da allenatore e affrontare una partita in questo stadio, da avversario, è sempre stato complicato. Speriamo che i tifosi presenti domani possano trascinare le ragazze. Qui il calore del pubblico si sente e non vediamo l'ora di scendere in campo".

Cosa serve per far crescere ancora il calcio femminile in Italia?
"Da quando sono arrivato, le ragazze hanno mostrato grande determinazione e voglia di migliorarsi. Questo ci ha permesso di lavorare nel migliore dei modi. La crescita del nostro movimento è una questione culturale, perché ci sono ancora stereotipi da superare nel nostro Paese. Tuttavia, si stanno facendo passi avanti, sia grazie ai club, che investono sempre di più nel calcio femminile, sia grazie alla Federazione, che promuove progetti di sviluppo su larga scala".

Quanto sono importanti queste gare in ottica Europeo?
"Siamo totalmente concentrati sulla Nations League, non sull’Europeo. C’è ancora tempo per quello. Queste partite sono fondamentali per accumulare esperienza, ma non le consideriamo dei semplici test: il nostro obiettivo è fare punti e dimostrare di poter competere con chiunque".

La Danimarca ha convocato otto calciatrici che giocano in Italia. Sarà un vantaggio o uno svantaggio?
"A questo livello, le squadre si conoscono bene, sia dal punto di vista collettivo che individuale. Il fatto che molte giocatrici danesi militino in Serie A può essere un vantaggio in termini di conoscenza del loro stile di gioco, ma noi restiamo focalizzati sul nostro percorso".

In che modo la Danimarca può far male all’Italia?
"Sono molto abili nelle transizioni: sanno difendere bene e ripartire velocemente in campo aperto. Serviranno attenzione e compattezza. Sappiamo creare tanto in fase offensiva, ma domani sarà fondamentale mantenere grande equilibrio difensivo. Abbiamo le qualità per gestire la partita".

Che clima si respira nello spogliatoio?
"C’è molta serenità. I risultati positivi aiutano a consolidare un ambiente armonioso e questo è un aspetto su cui punto molto. Sono molto contento anche di ciò che si è creato attorno alla squadra: siamo un gruppo unito e affiatato, e questo può fare la differenza".