Delvecchio: "Krstovic deve ringraziare qualche compagno a Lecce. Pierotti, vedo progressi"

Gennaro Delvecchio, ex centrocampista con un trascorso nel Lecce poi anche da dirigente del settore giovanile, e oggi ds del Cosenza, ha assistito dagli spalti del Via del Mare alla sconfitta subita in rimonta per 2-3 contro il Milan e ha parlato del match, ma anche di altro, nel corso di un'intervista con La Gazzetta del Mezzogiorno.

Partendo da Lecce-Milan 2-3, dice Delvecchio: "Per oltre un'ora ho ammirato un Lecce compatto, solido, bene organizzato dal punto di vista tattico ed in palla sotto il profilo atletico. Purtroppo la sfortunata autorete nata da una conclusione sbagliata di Joao Felix ha cambiato il corso della gara, con quella palla che è carambolata su Gallo... Ecco l'unico neo che ho visto del Lecce, il blackout successivo pagato a caro prezzo. Non penso a contraccolpi, i giallorossi hanno già dimostrato di saper reagire alle avversità". Quindi Delvecchio si sofferma anche su alcuni singoli di casa Lecce: "Kestovic ha fatto due gol d'autore, è cresciuto tanto. Per l'exploit deve ringraziare anche qualche compagno, vedo qualcuno che sta facendo progressi notevoli, come Pierotti".

Conclusione sulla prossima partita di campionato che attende il Lecce, sul campo del Genoa: "Va messa in preventivo una partita combattuta. So quanta spinta dia Marassi, ma se il Lecce mostrerà il suo volto migliore potrà anche rientrare con tre punti in più". E sulla lotta salvezza in generale, dice Delvecchio: "Il Venezia, penultimo, è attardato, ma non spacciato. Empoli, Parma, Lecce, Verona e Cagliari, in ordine inverso di classifica, dovranno inseguire la permanenza con i denti, sino all'ultima giornata".