
Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'8 marzo
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
JUVE, SI LAVORA PER KOLO MUANI E OSIMHEN. INTER, AVVISTATO ZANETTI A COMO-VENEZIA, NEL MIRINO NICO PAZ. MILAN, THEO AI TITOLI DI CODA: VIRATA SU DE CUYPER. ELMAS, C'E' LA CIFRA DEL RISCATTO PER IL TORINO. ROMA, I FRIEDKIN VOGLIONO BLINDARE RANIERI. LUIS HENRIQUE ALLO SCOPERTO SULL'INTERESSE DELLE ITALIANE
Juve, anteprima di mercato. Si lavora per Kolo Muani e Osimhen. In casa bianconera la prima mossa sarà quella di riconfermare Kolo Muani facendo leva sui buoni raporti con il Club parigino che ne detiene il cartellino. Giuntoli proverà infatto a convincere il PSG a prolungare il prestito del giocatore, per evitare di dover sborsare subito 40/50 milioni per l'attaccante. Dall'altra parte, in forza dell'uscita di Vlahovic che la Juventus non vuole dare via a scadenza di contratto, si lavora per completare il reparto con un giocatore all'altezza. La prima scelta sembra ricadere su Victor Osimhen. Il Napoli potrebbe ostacolarne l'operazione ma Giuntoli sembra volersi giocare la carta dei buoni rapporti con l'entourage del giocatore. Ovviamente, però, non mancano le alternative. Lo riporta Tuttosport.
Inter, occhi su Nico Paz: che il fantasista argentino del Como piaccia è cosa nota, così come è noto il buon rapporto che il vicepresidente del club, Javier Zanetti, ha con il padre del giocatore, Pablo. E non è passata inosservata la presenza allo Stadio Sinigaglia proprio dell'ex capitano nerazzurro, probabilmente proprio per osservare il funambolo della squadra di Fabregas. Come fa notare a DAZN il giornalista Marco Russo, Pupi è stato visto a colloquio a più riprese con il genitore del giocatore, dunque il pressing dell'Inter per il giocatore continua, in attesa di capire quali saranno le condizioni per provare a trattarlo e se servirà farlo con il Como o con il Real Madrid, che su di lui mantiene il diritto di recompra.
A proposito di giovani, come riporta il direttore di TuttoMercatoWeb Niccolò Ceccarini, il lavoro del direttore sportivo Ausilio si sta concentrando su alcuni profili che potrebbero essere davvero interessanti. Un nome che va aggiunto alla lista dei difensori monitorati è quello di De Winter del Genoa. Una soluzione che il club nerazzurro sta valutando, sempre che ci siano le condizioni economiche giuste. I riflettori negli ultimi tempi si sono accesi anche su Marianucci, classe 2004, lanciato da D’Aversa. Il centrale azzurro ha collezionato appena 9 presenze in serie A ma ha dimostrato di avere ottime qualità ed è per questo che l’Inter lo sta seguendo con particolare attenzione. Il discorso delle possibili operazioni in entrata però non si ferma qui, nel senso che la società nerazzurra pensa anche al centrocampo dove tutto è legato all’eventuale partenza di Frattesi. Se dovesse andare via, l’Inter avrebbe la possibilità di reinvestire su un altro giocatore forte. E tra le opzioni da considerare c’è sicuramente Frendrup, su cui già a gennaio si era fatta avanti la Fiorentina. Il Genoa in realtà non lo ha mai messo sul mercato ma a giugno le cose potrebbero cambiare. Resta da capire quali saranno poi eventualmente le richieste.
Per quanto riguarda il Milan, tiene banco il tema-Theo Hernandez. La storia con lui è ormai arrivata ai titoli di coda. L’esterno francese ha poi solo un anno di contratto. Il discorso sul rinnovo si è bloccato e la virata su De Cuyper è un ulteriore segnale. Situazione in divenire invece per Maignan. L’accordo fino al 2029 è stato in linea di massima trovato ma nonostante questo la sensazione è che non si possa escludere anche una partenza. Un portiere che piace molto è Chevalier del Lille. L’opzione straniera non è l’unica visto che il club rossonero guarda anche alla serie A. Carnesecchi è nella lista delle preferenze ma il problema vero è il costo. Un’altra idea è Caprile, che a gennaio è stato ceduto al Cagliari con la formula del prestito con diritto di riscatto a 8 milioni di euro.
Roma, i Friedkin vogliono blindare Ranieri. Quando è tornato sulla panchina della Roma, i giallorossi navigavano in cattive acque. La barca romanista era nel mare in tempesta con 2 soli punti di vantaggio sulla zona retrocessione e con un girone di Coppa che non dava certezza. In meno di 4 mesi ha ribaltato ambizioni e aspettative e ora la Roma sogna nuovamente in grande tra Italia ed Europa grazie a Claudio Ranieri. Buon senso, scelte coraggiose e intuizioni tattiche: così Ranieri è riuscito a dare un volto alla Roma azzerando le gerarchie e sfruttando la panchina lunga. Il Messaggero oggi in edicola si interroga sulle scelte future della società giallorossa. "È chiaro che i Friedkin vogliono ancora lui, ma Claudio ci penserà bene prima di accettare e magari rischiare", sottolinea il quotidiano.
Torino, è un Eljif Elmas mai visto: il centrocampista oggi è uno dei giocatori più importanti della stagione granata. Anche contro il Parma è stato fondamentale, con un giro che ha contribuito al 2-2 finale e al terzo risultato utile consecutivo dei granata. Il Torino negli ultimi giorni di calciomercato ha chiuso l'accordo col Red Bull Lipsia per un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. Cifra importante, importantissima per un club come quello granata. Ma non trattenere un Elmas così è ipotesi che oggi Urbano Cairo non può nemmeno prendere in considerazione. E poi ci sono i margini per una trattativa, per abbassare la valutazione del cartellino visto che Elmas per il Lipsia non è un'opzione per il futuro. E' un calciatore che nella prima parte di stagione non è mai partito titolare e in Bundesliga ha collezionato solo due presenze. A Torino invece la storia è ben diversa. Né comprimario, né comparsa: Elmas è finalmente diventato un protagonista.
Ai microfoni del Corriere dello Sport, l'attaccante dell'Olympique Marsiglia Luiz Henrique parla del suo momento d'oro in Francia: "Sono cresciuto con il mito di Ronaldinho e Ronaldo il Fenomeno, mentre della Serie A voto Leao. Mi piace il suo modo di giocare e di dribblare, e lo apprezzo perché gioca con il sorriso. Futuro? Sono consapevole dell’interesse delle grandi società italiane. Ma al momento penso solo a migliorare, restando concentrato sugli obiettivi del Marsiglia",
Torna a parlare Xavi: dopo essersi lasciato con il Barcellona lo scorso giugno, il tecnico 45enne, ex iconico centrocampista blaugrana e della Nazionale spagnola ha rilasciato un'intervista a France Football nella quale ha ammesso che non esclude nulla per la sua carriera da guida tecnica.
"Tornare ad allenare? Non ho nulla di predefinito, sono aperto. Perché non allenare un'altra squadra di LaLiga? Sto cercando un progetto stimolante, ho l'ambizione di vincere trofei. Ascolterò le diverse offerte". E sul suo futuro e alle sue ambizioni non si pone limiti: "Voglio vincere la Champions, l'Europeo, il Mondiale... perché non allenare una Nazionale?"
Juve, anteprima di mercato. Si lavora per Kolo Muani e Osimhen. In casa bianconera la prima mossa sarà quella di riconfermare Kolo Muani facendo leva sui buoni raporti con il Club parigino che ne detiene il cartellino. Giuntoli proverà infatto a convincere il PSG a prolungare il prestito del giocatore, per evitare di dover sborsare subito 40/50 milioni per l'attaccante. Dall'altra parte, in forza dell'uscita di Vlahovic che la Juventus non vuole dare via a scadenza di contratto, si lavora per completare il reparto con un giocatore all'altezza. La prima scelta sembra ricadere su Victor Osimhen. Il Napoli potrebbe ostacolarne l'operazione ma Giuntoli sembra volersi giocare la carta dei buoni rapporti con l'entourage del giocatore. Ovviamente, però, non mancano le alternative. Lo riporta Tuttosport.
Inter, occhi su Nico Paz: che il fantasista argentino del Como piaccia è cosa nota, così come è noto il buon rapporto che il vicepresidente del club, Javier Zanetti, ha con il padre del giocatore, Pablo. E non è passata inosservata la presenza allo Stadio Sinigaglia proprio dell'ex capitano nerazzurro, probabilmente proprio per osservare il funambolo della squadra di Fabregas. Come fa notare a DAZN il giornalista Marco Russo, Pupi è stato visto a colloquio a più riprese con il genitore del giocatore, dunque il pressing dell'Inter per il giocatore continua, in attesa di capire quali saranno le condizioni per provare a trattarlo e se servirà farlo con il Como o con il Real Madrid, che su di lui mantiene il diritto di recompra.
A proposito di giovani, come riporta il direttore di TuttoMercatoWeb Niccolò Ceccarini, il lavoro del direttore sportivo Ausilio si sta concentrando su alcuni profili che potrebbero essere davvero interessanti. Un nome che va aggiunto alla lista dei difensori monitorati è quello di De Winter del Genoa. Una soluzione che il club nerazzurro sta valutando, sempre che ci siano le condizioni economiche giuste. I riflettori negli ultimi tempi si sono accesi anche su Marianucci, classe 2004, lanciato da D’Aversa. Il centrale azzurro ha collezionato appena 9 presenze in serie A ma ha dimostrato di avere ottime qualità ed è per questo che l’Inter lo sta seguendo con particolare attenzione. Il discorso delle possibili operazioni in entrata però non si ferma qui, nel senso che la società nerazzurra pensa anche al centrocampo dove tutto è legato all’eventuale partenza di Frattesi. Se dovesse andare via, l’Inter avrebbe la possibilità di reinvestire su un altro giocatore forte. E tra le opzioni da considerare c’è sicuramente Frendrup, su cui già a gennaio si era fatta avanti la Fiorentina. Il Genoa in realtà non lo ha mai messo sul mercato ma a giugno le cose potrebbero cambiare. Resta da capire quali saranno poi eventualmente le richieste.
Per quanto riguarda il Milan, tiene banco il tema-Theo Hernandez. La storia con lui è ormai arrivata ai titoli di coda. L’esterno francese ha poi solo un anno di contratto. Il discorso sul rinnovo si è bloccato e la virata su De Cuyper è un ulteriore segnale. Situazione in divenire invece per Maignan. L’accordo fino al 2029 è stato in linea di massima trovato ma nonostante questo la sensazione è che non si possa escludere anche una partenza. Un portiere che piace molto è Chevalier del Lille. L’opzione straniera non è l’unica visto che il club rossonero guarda anche alla serie A. Carnesecchi è nella lista delle preferenze ma il problema vero è il costo. Un’altra idea è Caprile, che a gennaio è stato ceduto al Cagliari con la formula del prestito con diritto di riscatto a 8 milioni di euro.
Roma, i Friedkin vogliono blindare Ranieri. Quando è tornato sulla panchina della Roma, i giallorossi navigavano in cattive acque. La barca romanista era nel mare in tempesta con 2 soli punti di vantaggio sulla zona retrocessione e con un girone di Coppa che non dava certezza. In meno di 4 mesi ha ribaltato ambizioni e aspettative e ora la Roma sogna nuovamente in grande tra Italia ed Europa grazie a Claudio Ranieri. Buon senso, scelte coraggiose e intuizioni tattiche: così Ranieri è riuscito a dare un volto alla Roma azzerando le gerarchie e sfruttando la panchina lunga. Il Messaggero oggi in edicola si interroga sulle scelte future della società giallorossa. "È chiaro che i Friedkin vogliono ancora lui, ma Claudio ci penserà bene prima di accettare e magari rischiare", sottolinea il quotidiano.
Torino, è un Eljif Elmas mai visto: il centrocampista oggi è uno dei giocatori più importanti della stagione granata. Anche contro il Parma è stato fondamentale, con un giro che ha contribuito al 2-2 finale e al terzo risultato utile consecutivo dei granata. Il Torino negli ultimi giorni di calciomercato ha chiuso l'accordo col Red Bull Lipsia per un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. Cifra importante, importantissima per un club come quello granata. Ma non trattenere un Elmas così è ipotesi che oggi Urbano Cairo non può nemmeno prendere in considerazione. E poi ci sono i margini per una trattativa, per abbassare la valutazione del cartellino visto che Elmas per il Lipsia non è un'opzione per il futuro. E' un calciatore che nella prima parte di stagione non è mai partito titolare e in Bundesliga ha collezionato solo due presenze. A Torino invece la storia è ben diversa. Né comprimario, né comparsa: Elmas è finalmente diventato un protagonista.
Ai microfoni del Corriere dello Sport, l'attaccante dell'Olympique Marsiglia Luiz Henrique parla del suo momento d'oro in Francia: "Sono cresciuto con il mito di Ronaldinho e Ronaldo il Fenomeno, mentre della Serie A voto Leao. Mi piace il suo modo di giocare e di dribblare, e lo apprezzo perché gioca con il sorriso. Futuro? Sono consapevole dell’interesse delle grandi società italiane. Ma al momento penso solo a migliorare, restando concentrato sugli obiettivi del Marsiglia",
Torna a parlare Xavi: dopo essersi lasciato con il Barcellona lo scorso giugno, il tecnico 45enne, ex iconico centrocampista blaugrana e della Nazionale spagnola ha rilasciato un'intervista a France Football nella quale ha ammesso che non esclude nulla per la sua carriera da guida tecnica.
"Tornare ad allenare? Non ho nulla di predefinito, sono aperto. Perché non allenare un'altra squadra di LaLiga? Sto cercando un progetto stimolante, ho l'ambizione di vincere trofei. Ascolterò le diverse offerte". E sul suo futuro e alle sue ambizioni non si pone limiti: "Voglio vincere la Champions, l'Europeo, il Mondiale... perché non allenare una Nazionale?"
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