Juventus, la prima di Kelly non è andata bene. Ha bisogno di tempo, ma ha responsabilità

La prima partita da titolare di Lloyd Kelly non è stata da ricordare. Perché sul gol di Ivan Perisic ha qualche responsabilità, tanto da essere nominato quasi unanimemente come il peggiore in campo. Ha delle attenuanti, perché è evidente che la Serie A sia completamente differente rispetto alla Premier League, così come giocare in un club italiano rispetto al Newcastle.

Dunque bisognerebbe aspettare qualche settimana prima di incominciare il tiro al piccione. Da un certo punto di vista è già iniziato quando è arrivato, soprattutto per la formula del trasferimento: un prestito con obbligo di riscatto a condizioni "semplici", per chi non è stato fra i migliori della stagione dei Magpies: arrivato a parametro zero aveva giocato solamente quattro partite di Premier dal primo minuto. Normale quindi essere lievemente arrugginito nella partita dell'altra sera, quando di fronte aveva un vecchio volpone come il croato. Con il Como aveva avuto un paio di esitazioni, ma la vittoria finale aveva lavato via tutte le perplessità.

Purtroppo Kelly rischia di essere un capro espiatorio, perché in un mercato invernale con una certezza costosa - Kolo Muani - e tre scommesse come Veiga, Alberto Costa e lui, appunto, non ha grandi alibi: ha ventisei anni, è costato come Kalulu, potrebbe arrivare intorno ai 20 milioni con riscatto e bonus. Prima di bocciarlo, però, forse è meglio aspettare almeno qualche altra presenza da titolare.