Augello: "Sono pronto a rinnovare con il Cagliari. E con Nicola ci salveremo"

Tommaso Augello, esterno del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: "Sono cresciuto con dei valori e così voglio restare. La mia carriera è iniziata a Cimiano, un paio di settimane fa mi hanno premiato lì ed è stata un'emozione. Le categorie minori mi hanno fatto crescere in fretta. E Albé (suo allenatore alla Giana Erminio, ndr) è stato un padre". Chi l'ha fatto debuttare in Serie A, con la Sampdoria, è stato Claudio Ranieri: "Subentrò a Di Francesco e dopo due partite mi buttò in campo. Ranieri è l'Albé dei campioni. Dà serenità e sa come prendere i calciatori. Mi chiamò quando era in Serie B il Cagliari, ma non volevo scendere di categoria. Speravo nel miracolo Samp, retrocedemmo. E sono andato da lui".

Ora a Cagliari è con Nicola e ai suoi ordini i sardi inseguono un'altra salvezza: "Credo ce la faremo. Non era facile per lui dopo Ranieri, ma è una scelta mirata: il club ha individuato una persona umanamente ottima. A Cagliari sto benissimo. Poi amo il mare e gioco in città di mare da anni".

Conclude poi parlando di vari argomenti collegati a sé e al mondo Cagliari, come il ruolo preferito: "Terzino a quattro, amo più attaccare che difendere. E la cosa più bella è crossare". Sul sogno Nazionale, aggiunge Augello: "Tutti la sognano, ma per me è fondamentale rimanere in Serie A e spero di farlo con il Cagliari. Sono pronto a rinnovare (è in scadenza il prossimo 30 giugno, ndr)". E chi è la sorpresa del Cagliari? Dice: "Felici. Ha qualità, spunto, cattiveria. Può farcela. E sono 'fratello' di Zappa". E il più forte terzino della Serie A secondo Augello chi è? "Dimarco. E lo dico da milanista".