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Santi Gimenez: "Volevo Milan-Feyenoord in Champions League, già da prima di trasferirmi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:23Serie A
di Giacomo Iacobellis

Santi Gimenez: "Volevo Milan-Feyenoord in Champions League, già da prima di trasferirmi"

Santiago Gimenez, nuovo attaccante del Milan, si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Milan Tv. Queste le sue dichiarazioni sulla sfida di Champions League che lo vedrà affrontare subito il suo passato:

"Ci sono state tante emozioni dopo il sorteggio. Volevo che ci fosse Milan-Feyenoord perché, se fossi rimasto in Olanda, avrei comunque affrontato la squadra in cui sognavo di giocare. Ora che sono qui sarà bellissimo tornare a Rotterdam, sono molto legato al Feyenoord e potrò dire addio alla squadra con cui ho vissuto momenti bellissimi. Sarà una notte speciale".


Il bomber messicano ha anche spiegato il perché del suo soprannome Bebote: "Di quel bambino è rimasta la passione e la gioia con cui entro in campo. Da piccoli si gioca senza pressione e con tanta passione, quando si arriva in prima squadra invece si inizia a pensare cosa diranno i tifosi. E questo a volte ti impedisce di giocare liberamente. Io cerco di giocare come un bambino, senza pressione, con tanta passione, liberamente e divertendomi. Questa cosa non la perderò mai. Il soprannome? Viene dalla mia famiglia. I miei genitori, tutta la mia famiglia mi chiamava 'Bebote' da piccolo perché ero grande per la mia età. Ero più grande dei miei compagni, per questo mi chiamavano 'Bebote'. Alla fine un amico di mio padre, che lavorava in tv, Tito Villa, sapeva che mi chiamavano così e una volta mentre commentava una partita al mio gol ha detto che aveva segnato il 'Bebote'. E da quel momento mi chiamano tutti così".