Inter, una serata quasi perfetta: Lautaro si perde tra i fantasmi, Thuram preoccupa per la finale

La vittoria dell’Inter contro l’Atalanta non è stata priva di ombre. Se da una parte la squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato grande carattere, dall’altra ci sono stati due protagonisti attesi che non hanno vissuto una serata all’altezza delle aspettative. Lautaro Martinez, capitano e leader dell’attacco nerazzurro, ha avuto una serata da dimenticare. Tante occasioni create, altrettante sprecate. Un’insistenza che si è trasformata in frustrazione, evidente nei gesti nervosi e nelle reazioni a bordo campo, specialmente dopo il gol annullato all’Atalanta che sembrava punire una sua ennesima imprecisione sotto porta. Nonostante i dati fisici incoraggianti registrati prima di Natale, l’argentino appare appannato, lontano dalla brillantezza che lo ha contraddistinto nella scorsa stagione.

A peggiorare il bilancio della serata è stata l’uscita di Marcus Thuram all’intervallo per un affaticamento all’adduttore sinistro. Un problema che, sebbene non grave, mette in dubbio la sua presenza nella finale di lunedì. Una notizia che complica i piani di Inzaghi, già alle prese con una gestione delicata delle risorse in questo periodo fitto di impegni. Nel frattempo, l’attenzione si sposta su Mehdi Taremi, subentrato proprio ieri e protagonista di un assist mancato da Lautaro nei minuti finali. L’iraniano, che ha mostrato buoni segnali, potrebbe essere la carta a sorpresa di Inzaghi per la sfida decisiva.

Nonostante tutto, l’Inter resta in corsa con ambizioni alte, ma con l’esigenza di ritrovare il miglior Lautaro e di monitorare attentamente le condizioni di Thuram. La finale si avvicina e ogni dettaglio potrebbe fare la differenza. A scriverlo è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.