De Paola: "Vorrei che Thiago Motta dicesse qualcosa da juventino"

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del direttore Paolo De Paola.

Leao ha detto che Conceicao sa spingerlo e che c'è un'energia nuova al Milan:
"Puoi coccolare i giocatori all'inizio, la differenza si fa nella seconda parte. Il problema Leao non è risolto ma solo rimandato. Da adesso in poi inizia il lavoro, come ha detto Conceicao, ora si vedranno i valori di Leao e Theo Hernandez. Dopo che risolvi l'emergenza si capirà".

Juventus, derby col Torino. Cosa ne pensa delle parole di Motta?
"E' insufficiente questo tipo di comunicazione. Devi dire che sei ampiamente insoddisfatto di quello che stai vedendo. Puoi presentare tutti gli alibi del mondo ma devi dire che non è questo quello che ti aspetti. Serve una risposta più cazzuta, non è questo l'approccio di un tecnico che sta facendo una piccola-grande rivoluzione. E' in corsa su vari fronti, dalla Coppa Italia alla Champions, ma vorrei che dicesse qualcosa da juventino. Non l'ha ancora fatto. Lo spogliatoio è con lui? Sì, ci sono 4-5 eletti come Yildiz, Conceicao, Cambiaso, Locatelli che lo adorano, poi ce ne sono alti, come Gatti che non spingono fino in fondo, hanno una prudenza eccessiva su quello che gli viene chiesto. E' l'allenatore che deve dare certe certezze".