11 gennaio 2009, l'Olimpico ospita un'icona globale: Beckham esordisce con il Milan

L'11 gennaio del 2009, all'Olimpico di Roma, c'è l'esordio del giocatore più famoso del mondo con la maglia del Milan. Perché la Roma ospita i rossoneri, ma anche un David Beckham che è un'icona globale, di stile e di classe. Lo Spice Boy, il cui soprannome è dovuto alla moglie Victoria - ex membro delle Spice Girls - e a livello mediatico è pari a quello che è stato poi Cristiano Ronaldo, entra in campo da titolare nella formazione di Carlo Ancelotti e viene sostituito a un minuto dalla fine da Mathieu Flamini.

In campo non era l'unico di gran classe. Andrea Pirlo, Clarence Seedorf, Ricardo Kakà e anche Ronaldinho. Una formazione piena di campioni, un centrocampo difficilmente pareggiabile in termini di bellezza. Niente mediano ma solo talento, per una sfida che sarà ricca di gol. Davanti c'era anche un brasiliano dai piedi buoni e dalla velocità straordinaria come Alexandre Pato: a rileggerlo sembra quasi un dream team, alla fine la partita finirà due a due, con una doppietta di Mirko Vucinic, uno che in quel Milan poteva anche starci, ma anche dello stesso Pato.

Beckham era arrivato in prestito dai Los Angeles Galaxy, in un'operazione mediatica che avrebbe dovuto durare solamente tre mesi. In realtà rimarrà fino al termine della stagione, cosa che risuccederà anche nella stagione successiva, fino a un grave infortunio al tendine d'Achille contro il Chievo - il 14 marzo 2010 - metterà fine alla sua seconda esperienza rossonera.