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Milan, pugno di ferro con Theo Hernandez: in panchina col Genoa, decide Fonseca
Paulo Fonseca non scherzava. "Non me ne frega un c…. del nome del giocatore, non guardo in faccia a nessuno se c’è un problema", disse in tempi non sospetti e infatti l'allenatore in carica del Milan, in seguito alle delusioni per l'atteggiamento mostrato da alcuni giocatori in Champions League contro la Stella Rossa ha deciso di prendere provvedimenti.
Forti provvedimenti. E il primo vede Theo Hernandez relegato in panchina domani, informa l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, in occasione della sfida casalinga contro il Genoa. Praticamente la stessa "punizione" inferta poco tempo fa ad un altro leader rossonero, Rafa Leao, con la speranza che questa strategia riporti alla luce il vero terzino sinistro francese.
Una scelta appoggiata completamente dal club di Via Aldo Rossi, come ci tiene a sottolineare la Rosea, che ha optato per lasciare carta bianca in termini di gestione del gruppo a Fonseca. Le azioni portano delle conseguenze, quindi chi intende abbassare i ritmi o dare l'esempio sbagliato al resto dei compagni farà solo una fine. "Io lavoro tutti i giorni per dare il meglio, altri nella squadra no. Se ci sarà bisogno di portare i ragazzi della Primavera o di Milan Futuro, lo farò", aveva avvisato pochi giorni fa il tecnico portoghese. Detto, fatto.
Forti provvedimenti. E il primo vede Theo Hernandez relegato in panchina domani, informa l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, in occasione della sfida casalinga contro il Genoa. Praticamente la stessa "punizione" inferta poco tempo fa ad un altro leader rossonero, Rafa Leao, con la speranza che questa strategia riporti alla luce il vero terzino sinistro francese.
Una scelta appoggiata completamente dal club di Via Aldo Rossi, come ci tiene a sottolineare la Rosea, che ha optato per lasciare carta bianca in termini di gestione del gruppo a Fonseca. Le azioni portano delle conseguenze, quindi chi intende abbassare i ritmi o dare l'esempio sbagliato al resto dei compagni farà solo una fine. "Io lavoro tutti i giorni per dare il meglio, altri nella squadra no. Se ci sarà bisogno di portare i ragazzi della Primavera o di Milan Futuro, lo farò", aveva avvisato pochi giorni fa il tecnico portoghese. Detto, fatto.
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