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Cagliari-Milan 3-3, le pagelle: Zappa e Zortea alla Cafu e Serginho, Camarda non trema
Risultato finale: Cagliari-Milan 3-3
Le pagelle del Cagliari (di Filippo D'Angelo)
Sherri 4,5 - Viene chiamato in causa da Nicola al posto di Scuffet ma commette qualche ingenuità, come quella che ha portato al gol di Abraham in occasione del momentaneo 2-3 milanista.
Augello 7 - Sulla fascia sinistra è un problema costante, una spina nel fianco di Emerson Royal che non ha saputo contenerlo. Confeziona due assist al bacio per Zappa, che sfrutta proprio un suo pallone per fare 3-3.
Luperto 6 - Vince diversi duelli e si fa rispettare da Camarda, nonostante qualche ingenuità perché la sua difesa ha sempre incassato tre reti questa sera.
Palomino 5,5- Prova dagli alti e bassi per l'ex Atalanta, che alterna ottime giocate a svarioni sfruttati a dovere dall'attacco del Milan. Sull'1-2 firmato Leao ha più di una responsabilità. Dal 74' Wieteska 6 - Partecipa alla manovra rossoblu e gioca uno spezzone sufficiente.
Zappa 7,5 - L'eroe della serata. Il VAR nel primo tempo gli toglie un gol per un fuorigioco di Viola ma lui nella ripresa si riprende tutto, colpendo per ben due volte il Milan. La rete del 3-3 poi è una meraviglia, da vedere e rivedere.
Makoumbou 6 - Partita di grande sacrificio per il centrocampista del Cagliari, che offre un'altra prestazione di spessore soprattutto dal punto di vista fisico e atletico. Dal 79' Marin sv.
Deiola 6 - Prova di carattere e intensa per il centrocampista di Nicola, che ha lanciato buoni segnali contro il Milan.
Luvumbo 6,5 - Crea tanto e si porta spesso a spasso i difensori, risultando uno tra i più propositivi pur non portando a casa alcun bonus.
Viola 6 - Apre il conto dei bonus con un assist per Zortea e poi si avventa sul pallone calciato da Zappa per il 2-2 ma il suo tocco di fatto vanifica il pareggio cagliaritano, dato che era in offside. Dal 73' Gaetano 6 - Uno spezzone in cui ha lottato molto.
Zortea 6,5 - Dopo due minuti beffa il Milan con un destro all'angolino, scaturito da un corner di Viola. Rete a parte ha diverse chance e si fa rispettare anche in fase difensiva. Dal 79' Lapadula 6 - Un'acrobazia e poi tanto lavoro sporco per l'ex Milan.
Piccoli 6 - Gonfia la rete nel primo tempo ma il VAR gli toglie la gioia per un fuorigioco. Fa a sportellate con gli avversari e si porta a casa una sufficienza piena. Dal 78' Pavoletti 6 - Ci prova nel finale e si fa vedere pure dalle parti di Maignan.
Davide Nicola 6,5 - Dopo il ko contro la Lazio il suo Cagliari ha dimostrato ancora una volta di avere carattere, riprendendo nel finale una partita che sembrava praticamente persa. Un ottimo segnale nella corsa alla salvezza.
Le pagelle del Milan (a cura di Giacomo Iacobellis)
Maignan 6,5 - Incolpevole sui tre gol subiti, para tutto il parabile strappando applausi soprattutto sul colpo di testa di Zortea e in uscita bassa su Piccoli.
Emerson Royal 5,5 - Soffre la sfida nella sfida con Luvumbo, si riscatta con una grande diagonale difensiva nella ripresa, ma è poco partecipe alla manovra offensiva (Dall'81' Tomori s.v.).
Thiaw 5,5 - Il difensore tedesco contro il Cagliari è l'unico a dare garanzie di affidabilità, o quantomeno il meno peggio di una linea difensiva che fa acqua da tutte le parti. Soprattutto a sinistra.
Pavlovic 5 - Sbanda, sbanda troppo. Sbaglia i tempi degli anticipi e dà spesso la sensazione di essere nel posto sbagliato nel momento giusto.
Theo Hernandez 4,5 - Se Leao è tornato, o comunque sta tornando, lo stesso non si può certo dire del laterale francese. Il primo gol del Cagliari arriva dalle sue parti, il secondo - poi annullato dal VAR - pure e anche sul 3-3 non risulta pervenuto. Alla fine viene quasi da chiedersi: l'ex Real Madrid è lui o Gabriele Zappa? Per non parlare del giallo preso nel finale...
Fofana 6 - Da una parte il passaggio illuminante per Leao in occasione dell'1-2 rossonero, dall'altra l'assist involontario a Zappa per il 2-2 del Cagliari. Gli diamo la sufficienza perché parte dai suoi piedi anche l'azione che porta al 2-3 di Abraham e perché il suo lavoro è fondamentale sia quando difende sia quando si alza.
Reijnders 7 - Lo scavetto che manda in porta Leao per l'1-1 è una delizia da rivedere su YouTube per anni. Oggi, insieme al ritrovato portoghese e al solito Pulisic, è lui il calciatore più determinante del Milan. Quello che chiama palla, chiama i movimenti ai compagni ed è pure decisivo in termini fantacalcistici.
Chukwueze 5,5 - La voglia non gli manca, la capacità di saltare l'uomo nemmeno, ma spreca un'occasionissima quando il giovane Camarda gli regala un rigore in movimento. È ancora troppo intermittente per essere considerato un campione (Dal 65' Loftus-Cheek 5,5 - L'ex Chelsea entra moscio in un momento assai convulso dell'incontro e là in mezzo la sua quantità avrebbe fatto parecchio comodo).
Pulisic 6,5 - Altra prestazione di grande sostanza per l'attaccante americano, che propizia il gol del 2-3 di Abraham e, al contempo, gioca una gara a tutto campo. Probabilmente è ancora sul prato dell'Unipol Domus che corre (Dall'82' Musah s.v.).
Leao 7,5 - Rafa is back! "Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova": scomodiamo Agatha Christie per confermare, sul campo, che il portoghese è tornato - o ha finalmente iniziato - a incidere. Due reti, una più bella dell'altra, e quella sensazione di pericolo costante che solo i campioni sanno trasmettere agli avversari. Con e senza palla (Dall'82' Okafor s.v.).
Camarda 6 - L'attaccante 16enne viene scelto titolare al posto dell'infortunato Morata e diventa il secondo calciatore di sempre a partire dal 1' nella storia del Milan. La sua prestazione volenterosa non viene premiata da gol o assist, ma è comunque quella di un giocatore destinato a un futuro radioso. Non ha paura, non si scompone, per lui è come giocare coi suoi coetanei (Dal 66' Abraham 6,5 - Entra e segna, servito da Sherri dopo il tiro di Pulisic. Un'iniezione di fiducia per il centravanti inglese, che a Fonseca può fare parecchio comodo in partite così).
Paulo Fonseca 5,5 - Ritrova Leao, autore di due reti e trascinatore assoluto dopo le panchine delle scorse settimane, ma sulla sua fascia destra il Cagliari di Nicola fa davvero quello che vuole. Zappa segna tre volte e per fortuna del Diavolo una di queste tre realizzazioni viene annullata: non c'era davvero modo di arginarlo prima che siglasse il 3-3 che ha chiuso definitivamente l'incontro? Coraggiosa ma saggia, invece, la scelta di dare fiducia dal 1' al baby bomber Camarda.
Le pagelle del Cagliari (di Filippo D'Angelo)
Sherri 4,5 - Viene chiamato in causa da Nicola al posto di Scuffet ma commette qualche ingenuità, come quella che ha portato al gol di Abraham in occasione del momentaneo 2-3 milanista.
Augello 7 - Sulla fascia sinistra è un problema costante, una spina nel fianco di Emerson Royal che non ha saputo contenerlo. Confeziona due assist al bacio per Zappa, che sfrutta proprio un suo pallone per fare 3-3.
Luperto 6 - Vince diversi duelli e si fa rispettare da Camarda, nonostante qualche ingenuità perché la sua difesa ha sempre incassato tre reti questa sera.
Palomino 5,5- Prova dagli alti e bassi per l'ex Atalanta, che alterna ottime giocate a svarioni sfruttati a dovere dall'attacco del Milan. Sull'1-2 firmato Leao ha più di una responsabilità. Dal 74' Wieteska 6 - Partecipa alla manovra rossoblu e gioca uno spezzone sufficiente.
Zappa 7,5 - L'eroe della serata. Il VAR nel primo tempo gli toglie un gol per un fuorigioco di Viola ma lui nella ripresa si riprende tutto, colpendo per ben due volte il Milan. La rete del 3-3 poi è una meraviglia, da vedere e rivedere.
Makoumbou 6 - Partita di grande sacrificio per il centrocampista del Cagliari, che offre un'altra prestazione di spessore soprattutto dal punto di vista fisico e atletico. Dal 79' Marin sv.
Deiola 6 - Prova di carattere e intensa per il centrocampista di Nicola, che ha lanciato buoni segnali contro il Milan.
Luvumbo 6,5 - Crea tanto e si porta spesso a spasso i difensori, risultando uno tra i più propositivi pur non portando a casa alcun bonus.
Viola 6 - Apre il conto dei bonus con un assist per Zortea e poi si avventa sul pallone calciato da Zappa per il 2-2 ma il suo tocco di fatto vanifica il pareggio cagliaritano, dato che era in offside. Dal 73' Gaetano 6 - Uno spezzone in cui ha lottato molto.
Zortea 6,5 - Dopo due minuti beffa il Milan con un destro all'angolino, scaturito da un corner di Viola. Rete a parte ha diverse chance e si fa rispettare anche in fase difensiva. Dal 79' Lapadula 6 - Un'acrobazia e poi tanto lavoro sporco per l'ex Milan.
Piccoli 6 - Gonfia la rete nel primo tempo ma il VAR gli toglie la gioia per un fuorigioco. Fa a sportellate con gli avversari e si porta a casa una sufficienza piena. Dal 78' Pavoletti 6 - Ci prova nel finale e si fa vedere pure dalle parti di Maignan.
Davide Nicola 6,5 - Dopo il ko contro la Lazio il suo Cagliari ha dimostrato ancora una volta di avere carattere, riprendendo nel finale una partita che sembrava praticamente persa. Un ottimo segnale nella corsa alla salvezza.
Le pagelle del Milan (a cura di Giacomo Iacobellis)
Maignan 6,5 - Incolpevole sui tre gol subiti, para tutto il parabile strappando applausi soprattutto sul colpo di testa di Zortea e in uscita bassa su Piccoli.
Emerson Royal 5,5 - Soffre la sfida nella sfida con Luvumbo, si riscatta con una grande diagonale difensiva nella ripresa, ma è poco partecipe alla manovra offensiva (Dall'81' Tomori s.v.).
Thiaw 5,5 - Il difensore tedesco contro il Cagliari è l'unico a dare garanzie di affidabilità, o quantomeno il meno peggio di una linea difensiva che fa acqua da tutte le parti. Soprattutto a sinistra.
Pavlovic 5 - Sbanda, sbanda troppo. Sbaglia i tempi degli anticipi e dà spesso la sensazione di essere nel posto sbagliato nel momento giusto.
Theo Hernandez 4,5 - Se Leao è tornato, o comunque sta tornando, lo stesso non si può certo dire del laterale francese. Il primo gol del Cagliari arriva dalle sue parti, il secondo - poi annullato dal VAR - pure e anche sul 3-3 non risulta pervenuto. Alla fine viene quasi da chiedersi: l'ex Real Madrid è lui o Gabriele Zappa? Per non parlare del giallo preso nel finale...
Fofana 6 - Da una parte il passaggio illuminante per Leao in occasione dell'1-2 rossonero, dall'altra l'assist involontario a Zappa per il 2-2 del Cagliari. Gli diamo la sufficienza perché parte dai suoi piedi anche l'azione che porta al 2-3 di Abraham e perché il suo lavoro è fondamentale sia quando difende sia quando si alza.
Reijnders 7 - Lo scavetto che manda in porta Leao per l'1-1 è una delizia da rivedere su YouTube per anni. Oggi, insieme al ritrovato portoghese e al solito Pulisic, è lui il calciatore più determinante del Milan. Quello che chiama palla, chiama i movimenti ai compagni ed è pure decisivo in termini fantacalcistici.
Chukwueze 5,5 - La voglia non gli manca, la capacità di saltare l'uomo nemmeno, ma spreca un'occasionissima quando il giovane Camarda gli regala un rigore in movimento. È ancora troppo intermittente per essere considerato un campione (Dal 65' Loftus-Cheek 5,5 - L'ex Chelsea entra moscio in un momento assai convulso dell'incontro e là in mezzo la sua quantità avrebbe fatto parecchio comodo).
Pulisic 6,5 - Altra prestazione di grande sostanza per l'attaccante americano, che propizia il gol del 2-3 di Abraham e, al contempo, gioca una gara a tutto campo. Probabilmente è ancora sul prato dell'Unipol Domus che corre (Dall'82' Musah s.v.).
Leao 7,5 - Rafa is back! "Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova": scomodiamo Agatha Christie per confermare, sul campo, che il portoghese è tornato - o ha finalmente iniziato - a incidere. Due reti, una più bella dell'altra, e quella sensazione di pericolo costante che solo i campioni sanno trasmettere agli avversari. Con e senza palla (Dall'82' Okafor s.v.).
Camarda 6 - L'attaccante 16enne viene scelto titolare al posto dell'infortunato Morata e diventa il secondo calciatore di sempre a partire dal 1' nella storia del Milan. La sua prestazione volenterosa non viene premiata da gol o assist, ma è comunque quella di un giocatore destinato a un futuro radioso. Non ha paura, non si scompone, per lui è come giocare coi suoi coetanei (Dal 66' Abraham 6,5 - Entra e segna, servito da Sherri dopo il tiro di Pulisic. Un'iniezione di fiducia per il centravanti inglese, che a Fonseca può fare parecchio comodo in partite così).
Paulo Fonseca 5,5 - Ritrova Leao, autore di due reti e trascinatore assoluto dopo le panchine delle scorse settimane, ma sulla sua fascia destra il Cagliari di Nicola fa davvero quello che vuole. Zappa segna tre volte e per fortuna del Diavolo una di queste tre realizzazioni viene annullata: non c'era davvero modo di arginarlo prima che siglasse il 3-3 che ha chiuso definitivamente l'incontro? Coraggiosa ma saggia, invece, la scelta di dare fiducia dal 1' al baby bomber Camarda.
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