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Milan, Leao: "Non mi piace andare in panchina ma con Fonseca è tutto risolto"
Rafael Leao, attaccante del Milan, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport dopo la vittoria in Champions League ottenuta in casa dello Slovan Bratislava. Una sfida decisa anche dal portoghese, che a metà ripresa ha colpito gli slovacchi con il gol del momentaneo 1-2:
Che partita è stata?
“Penso che secondo me questa partita poteva finire con più gol per quello che abbiamo creato. Dovevamo essere più cattivi sottoporta e loro hanno fatto due gol. Hanno preso fiducia in casa ma alla fine abbiamo creato di più. Questa vittoria è meritata”.
Come ti spieghi questi up e down del Milan?
“Abbiamo tante partite e poco tempo di recupero. Dobbiamo essere più cattivi e non lasciare certe occasioni. In queste competizioni deve entrare per vincere e far vedere all’avversario che lo fai dall’inizio alla fine”.
Come hai vissuto i momenti difficili di questa stagione?
“Adesso è tutto risolto. Fonseca sa che non mi piace andare in panchina ma se lui decide il contrario io sono sempre pronto per la mia squadra. Sono contento, il mister sta facendo un buon lavoro e vogliamo capire ancora di più le sue idee. I risultati arriveranno con il tempo”.
Che tipo di strada potete percorrere?
“Questa partita era troppo importante, non potevamo pareggiare ma dovevamo vincere. Ci sono ancora tre partite da vincere, se lo facciamo andremo avanti. Vogliamo continuare a giocare in Champions League. In squadra siamo giovani e vogliamo giocare anche queste partite qua”
Che partita è stata?
“Penso che secondo me questa partita poteva finire con più gol per quello che abbiamo creato. Dovevamo essere più cattivi sottoporta e loro hanno fatto due gol. Hanno preso fiducia in casa ma alla fine abbiamo creato di più. Questa vittoria è meritata”.
Come ti spieghi questi up e down del Milan?
“Abbiamo tante partite e poco tempo di recupero. Dobbiamo essere più cattivi e non lasciare certe occasioni. In queste competizioni deve entrare per vincere e far vedere all’avversario che lo fai dall’inizio alla fine”.
Come hai vissuto i momenti difficili di questa stagione?
“Adesso è tutto risolto. Fonseca sa che non mi piace andare in panchina ma se lui decide il contrario io sono sempre pronto per la mia squadra. Sono contento, il mister sta facendo un buon lavoro e vogliamo capire ancora di più le sue idee. I risultati arriveranno con il tempo”.
Che tipo di strada potete percorrere?
“Questa partita era troppo importante, non potevamo pareggiare ma dovevamo vincere. Ci sono ancora tre partite da vincere, se lo facciamo andremo avanti. Vogliamo continuare a giocare in Champions League. In squadra siamo giovani e vogliamo giocare anche queste partite qua”
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