TUTTO mercato WEB
Milan, Pavlovic e il messaggio dal ritiro della Serbia: "Sto tornando ai miei livelli"
Strahinja Pavlovic, difensore del Milan attualmente impegnato nel ritiro della Nazionale della Serbia (che questa sera sfiderà la Danimarca alle ore 20:45), ha parlato in conferenza stampa, toccando anche temi collegati al presente nel club rossonero.
Ha detto il centrale difensivo classe 2001 dalla sala stampa del ritiro serbo: "È difficile guardare e non poter dare una mano in campo. Ora sto tornando ai miei livelli, ci aspetta una partita difficile. Abbiamo giocato contro di loro tre volte, sappiamo quali sono i loro punti di forza e di debolezza. Puntiamo a tutto o a niente, dal primo minuto, con tutte le nostre forze".
Peraltro Pavlovic è finito sul banco degli imputati per l'eccessiva facilità con cui la difesa del Milan è stata bucata nell'ultimo turno di campionato, sul campo del Cagliari. L'ex calciatore Dario Marcolin, oggi opinionista, ha analizzato così le criticità nella retroguardia rossonera: “Sono degli errori che costano caro, su questi cross i difensori del Milan guardano solo la palla e perdono totalmente la marcatura dell’uomo. Sia in occasione del gol dell’1-0 sia in occasione del 3-3 tutti guardano la palla e nessuno va in marcatura sull'avversario, nello specifico Zortea e Zappa”.
Ha detto il centrale difensivo classe 2001 dalla sala stampa del ritiro serbo: "È difficile guardare e non poter dare una mano in campo. Ora sto tornando ai miei livelli, ci aspetta una partita difficile. Abbiamo giocato contro di loro tre volte, sappiamo quali sono i loro punti di forza e di debolezza. Puntiamo a tutto o a niente, dal primo minuto, con tutte le nostre forze".
Peraltro Pavlovic è finito sul banco degli imputati per l'eccessiva facilità con cui la difesa del Milan è stata bucata nell'ultimo turno di campionato, sul campo del Cagliari. L'ex calciatore Dario Marcolin, oggi opinionista, ha analizzato così le criticità nella retroguardia rossonera: “Sono degli errori che costano caro, su questi cross i difensori del Milan guardano solo la palla e perdono totalmente la marcatura dell’uomo. Sia in occasione del gol dell’1-0 sia in occasione del 3-3 tutti guardano la palla e nessuno va in marcatura sull'avversario, nello specifico Zortea e Zappa”.
Altre notizie
Ultime dai canali
championsleagueInter, la difesa funziona. Ma le partite si vincono con un attacco che per ora non c'è!
pescaraGran Galà del Calcio - Merola premiato come miglior giocatore del Girone B
lazioLazio | Dal Portogallo: "Nuno Tavares, problema in allenamento: le sue condizioni"
lazioFORMELLO - Lazio, domani la ripresa: attesa per Dia, il punto della situazione
fiorentinaPRANDELLI, Nei viola il nucleo italiano fa la differenza
napoliCds, Salvione: "Rinnovo Kvara? I tempi si allungano, ognuno è fermo sul proprio punto"
juventusArrivare o meno a David può essere una scelta. Ma le aste non aiutano
serie cVicepres Lecco: "Non ci accontenteremo del 10° posto. Sparito gruppo americano"
Primo piano