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Il test del DNA inchioda Marcel Desailly: è lui il padre di una bambina di 10 anni
Marcel Desailly è stato riconosciuto come il padre biologico di una bambina di 10 anni. Secondo quanto riportato da Le Parisien, il campione del mondo 1998 ha dovuto sottoporsi ad un test di paternità disposto lo scorso marzo dai tribunali. Il risultato non lascia spazio a dubbi: “La probabilità di paternità è superiore al 99,99999%".
Victoria - questo il nome della bambina - è nata dalla relazione che l'ex centrocampista del Milan ha avuto con Cosma, una donna brasiliana con cui ha lavorato per diversi anni; Desailly e Cosma hanno vissuto una storia d'amore durata tanto tempo e hanno vissuto insieme quando l'ex giocatore era ancora sposato con la sua prima moglie e madre dei suoi quattro figli.
Victoria è nata nel marzo 2014, in un periodo in cui Desailly non si trovava in Francia. Quando è tornato, non aveva riconosciuto la bambina: "Abbiamo vissuto insieme per anni, nello stesso appartamento, In privato, Marcel non aveva mai negato la sua paternità", ha confidato Cosma al quotidiano. Secondo diverse testimonianze, la bambina chiamava Marcel Desailly “papà". Per quanto riguarda il riconoscimento ufficiale della paternità, l'udienza si svolgerà il 10 dicembre: le richieste della donna sono 5.000 euro mensili per gli alimenti e il cognome Desailly per la bambina.
Nel 2014 Desailly si rifiutò di sottoporsi a un test di paternità disposto dal tribunale di Tolone: fu stabilito che era lui il padre di Aïda, oggi 23enne e nata fuori dal matrimonio.
Victoria - questo il nome della bambina - è nata dalla relazione che l'ex centrocampista del Milan ha avuto con Cosma, una donna brasiliana con cui ha lavorato per diversi anni; Desailly e Cosma hanno vissuto una storia d'amore durata tanto tempo e hanno vissuto insieme quando l'ex giocatore era ancora sposato con la sua prima moglie e madre dei suoi quattro figli.
Victoria è nata nel marzo 2014, in un periodo in cui Desailly non si trovava in Francia. Quando è tornato, non aveva riconosciuto la bambina: "Abbiamo vissuto insieme per anni, nello stesso appartamento, In privato, Marcel non aveva mai negato la sua paternità", ha confidato Cosma al quotidiano. Secondo diverse testimonianze, la bambina chiamava Marcel Desailly “papà". Per quanto riguarda il riconoscimento ufficiale della paternità, l'udienza si svolgerà il 10 dicembre: le richieste della donna sono 5.000 euro mensili per gli alimenti e il cognome Desailly per la bambina.
Nel 2014 Desailly si rifiutò di sottoporsi a un test di paternità disposto dal tribunale di Tolone: fu stabilito che era lui il padre di Aïda, oggi 23enne e nata fuori dal matrimonio.
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