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7 ottobre 2000, la prima (vincente) del Trap come ct. E la centotredici di Maldini
Il 7 ottobre del 2000, al Giuseppe Meazza di Milano, c'è in programma la sfida fra Italia e Romania. È la prima partita del dopo Zoff, con gli Europei super positivi ma che avevano portato all'addio del commissario tecnico, dopo la critica ostile di Silvio Berlusconi per la finale contro la Francia, persa per un soffio all'ultimo minuto. Così è Giovanni Trapattoni a prenderne il posto. Stranamente con una squadra ultra offensiva, con Totti, Inzaghi e Delvecchio, più Del Piero che subentra a dieci minuti dalla fine. Il Trap, sempre considerato difensivista e catenaccio, rimarrà fino all'Europeo del 2004, quello del biscotto fra Svezia e Danimarca nell'ultima partita del girone.
Non c'è solo la prima partita del Trap, ma anche la presenza numero 113 di Paolo Maldini, che batte proprio Dino Zoff, precedente recordman, dopo 18 anni. Italia-Romania è valido per le qualificazioni Mondiali per Giappone e Corea del 2002, in una rivincita di quella che è stata la gara del Re Baldovino di Bruxelles di qualche mese prima, finita 2-0. Il risultato non sarà lo stesso, ma ancora peggiore: 3-0 firmato dal tridente, Inzaghi, Totti e Delvecchio. Nella Romania ci sono Chivu e Mutu, entrambi giovanissimi.
Italia
Toldo, Cannavaro, Nesta, Maldini, Di Livio, Albertini, Fiore (55’ Pancaro), Coco, Totti, F. Inzaghi (81’ Del Piero), Delvecchio (71’ Gattuso).
Allenatore: Trapattoni.
Romania
Stelea, Petrescu (46’ Contra), Filipescu, Belodedici, Chivu, Rosu, Lupescu, Galca, D. Munteanu (61’ C. Munteanu), Moldovan (57’ Mutu), Ganea.
Allenatore: Bölöni.
Non c'è solo la prima partita del Trap, ma anche la presenza numero 113 di Paolo Maldini, che batte proprio Dino Zoff, precedente recordman, dopo 18 anni. Italia-Romania è valido per le qualificazioni Mondiali per Giappone e Corea del 2002, in una rivincita di quella che è stata la gara del Re Baldovino di Bruxelles di qualche mese prima, finita 2-0. Il risultato non sarà lo stesso, ma ancora peggiore: 3-0 firmato dal tridente, Inzaghi, Totti e Delvecchio. Nella Romania ci sono Chivu e Mutu, entrambi giovanissimi.
Italia
Toldo, Cannavaro, Nesta, Maldini, Di Livio, Albertini, Fiore (55’ Pancaro), Coco, Totti, F. Inzaghi (81’ Del Piero), Delvecchio (71’ Gattuso).
Allenatore: Trapattoni.
Romania
Stelea, Petrescu (46’ Contra), Filipescu, Belodedici, Chivu, Rosu, Lupescu, Galca, D. Munteanu (61’ C. Munteanu), Moldovan (57’ Mutu), Ganea.
Allenatore: Bölöni.
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