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Milan, ag. Terracciano: "Filippo è mentalmente pronto, ha una duttilità tecnica importante"
Andrea D'Amico, agente di Filippo Terracciano, giocatore rossonero che potrebbe trovare una maglia dal primo minuto contro il Napoli, ha parlato così a Telecapri della circostanza: "Ogni partita ad alto livello suona come una finale, i giocatori giovani devono approfittare di ogni spazio che viene concesso loro, specie all'interno di una rosa grande dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Filippo è mentalmente pronto, se dovesse essere chiamato in causa darà il massimo di se stesso, può giocare al centro o sulla fascia, ha una duttilità tattica che alla sua età è importante.
Il Milan mi è piaciuto molto soprattutto in Europa, c'è un'energia diversa, nei giocatori quando sentono l'atmosfera delle coppe internazionali scatta una molla diversa, fanno un calcio moderno dove non brillano solo alcune individualità, ma diviene fondamentale l'intensità di gruppo nel coprire più zone di campo possibile".
Sul Napoli: "Il Napoli sta crescendo sempre di più, il termometro si vede proprio in partite come quelle contro Empoli e Lecce, si vede la mano di Conte, era quello di cui aveva bisogno il Napoli. Addio Osimhen a gennaio? Dipende dalle necessità delle varie squadre, magari qualcuno si fa male o qualcuno non ha il rendimento che si sperava e allora le squadre decidono di intervenire, può essere che a gennaio ci saranno le sirene che non ci sono state in estate".
Il Milan mi è piaciuto molto soprattutto in Europa, c'è un'energia diversa, nei giocatori quando sentono l'atmosfera delle coppe internazionali scatta una molla diversa, fanno un calcio moderno dove non brillano solo alcune individualità, ma diviene fondamentale l'intensità di gruppo nel coprire più zone di campo possibile".
Sul Napoli: "Il Napoli sta crescendo sempre di più, il termometro si vede proprio in partite come quelle contro Empoli e Lecce, si vede la mano di Conte, era quello di cui aveva bisogno il Napoli. Addio Osimhen a gennaio? Dipende dalle necessità delle varie squadre, magari qualcuno si fa male o qualcuno non ha il rendimento che si sperava e allora le squadre decidono di intervenire, può essere che a gennaio ci saranno le sirene che non ci sono state in estate".
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