TUTTO mercato WEB
Futuro Leao: cosa deve fare il Milan? Il parere degli ospiti di TMW
Rafa Leao ancora flop. In Champions contro il Club Brugge altra prestazione incolore del portoghese, che era chiamato al riscatto dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. E naturalmente riparte il dibattito sul suo futuro. Cosa dovrebbe fare il Milan? Ecco cosa pensano gli opinionisti di TMW Radio.
Marco Piccari: "Se non ci fosse stato Maignan, non so che partita sarebbe stata. Vinta una gara doverosa da parte del Milan, però ancora ci sono cose che vanno riviste. A me sembra una squadra ancora in confusione, che non ha molta logica. Leao è proprio un capitolo a parte. Ha detto bene Di Canio, non si può dare un sei per qualche scatto. Anche ieri Leao a metà. Questo è Leao, anche ieri sostituito, ha guardato da lontano il tecnico e ha scosso la testa, poi a fine partita è andato via subito. Sono atteggiamenti che hanno stancato, ma questo è Leao. Cosa fare? Lo deciderà il Milan. Per me non diventerà uomo, è così, e il Milan dica se lo vuole tenere così o meno.".
Stefano Impallomeni: "Sta annoiando un po' questa cosa, ieri ha rosicato. Si sente più forte di quello che sta dimostrando. Può diventare fortissimo, forse si sente già così ma il problema è di testa".
Mimmo Cugini: "Al netto dei suoi comportamenti, molto criticabili, penso che il Milan avrebbe dovuto o costruire la squadra su Leao, cosa che non ha fatto, o vendere lui e Theo Hernandez per fare un'operazione per andare a prendere Osimhen".
Fabio Ravezzani: "Io credo che sia un giocatore svogliato. Ieri il Milan ha prenso gol perché Leao era a 40 metri di distanza. E a quel punto l'allenatore lo ha tolto. ma lui è così da tre anni a questa parte, con la tendenza al peggioramento. Bisogna prenderne atto, sopportarlo e magari venderlo il prossimo anno".
Daniele Garbo: "È un mezzo giocatore, non aspettiamoci di più di quello che stiamo vedendo. Adesso venderlo è un problema, perché il valore è sceso e lo stipendio è alto".
Stefano Borghi: "È vero che ormai, anche per colpa sua, si è creato un ambiente che a ogni minima cosa gli punta il dito contro. A volte paga per colpe non sue, ma ieri è uscito al 60' e il Milan è diventato subito più veloce, torna avanti e vince. Anche l'immagine di lui che va subito negli spogliatoi a fine gara non è bella. Leao ha cercato di accendere il Milan anche ieri sera. Se Vinicius o Yamal fanno una partita del genere, parliamo di una serata andata male, ma se Leao la fa così parliamo di una partita da buttare. Come talento potrebbe essere uno come loro ma non lo è, è questa la cosa".
Marco Piccari: "Se non ci fosse stato Maignan, non so che partita sarebbe stata. Vinta una gara doverosa da parte del Milan, però ancora ci sono cose che vanno riviste. A me sembra una squadra ancora in confusione, che non ha molta logica. Leao è proprio un capitolo a parte. Ha detto bene Di Canio, non si può dare un sei per qualche scatto. Anche ieri Leao a metà. Questo è Leao, anche ieri sostituito, ha guardato da lontano il tecnico e ha scosso la testa, poi a fine partita è andato via subito. Sono atteggiamenti che hanno stancato, ma questo è Leao. Cosa fare? Lo deciderà il Milan. Per me non diventerà uomo, è così, e il Milan dica se lo vuole tenere così o meno.".
Stefano Impallomeni: "Sta annoiando un po' questa cosa, ieri ha rosicato. Si sente più forte di quello che sta dimostrando. Può diventare fortissimo, forse si sente già così ma il problema è di testa".
Mimmo Cugini: "Al netto dei suoi comportamenti, molto criticabili, penso che il Milan avrebbe dovuto o costruire la squadra su Leao, cosa che non ha fatto, o vendere lui e Theo Hernandez per fare un'operazione per andare a prendere Osimhen".
Fabio Ravezzani: "Io credo che sia un giocatore svogliato. Ieri il Milan ha prenso gol perché Leao era a 40 metri di distanza. E a quel punto l'allenatore lo ha tolto. ma lui è così da tre anni a questa parte, con la tendenza al peggioramento. Bisogna prenderne atto, sopportarlo e magari venderlo il prossimo anno".
Daniele Garbo: "È un mezzo giocatore, non aspettiamoci di più di quello che stiamo vedendo. Adesso venderlo è un problema, perché il valore è sceso e lo stipendio è alto".
Stefano Borghi: "È vero che ormai, anche per colpa sua, si è creato un ambiente che a ogni minima cosa gli punta il dito contro. A volte paga per colpe non sue, ma ieri è uscito al 60' e il Milan è diventato subito più veloce, torna avanti e vince. Anche l'immagine di lui che va subito negli spogliatoi a fine gara non è bella. Leao ha cercato di accendere il Milan anche ieri sera. Se Vinicius o Yamal fanno una partita del genere, parliamo di una serata andata male, ma se Leao la fa così parliamo di una partita da buttare. Come talento potrebbe essere uno come loro ma non lo è, è questa la cosa".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
championsleagueLIVE TC - Atalanta-Celtic ferma sullo 0-0, il Brest trova il pareggio contro il Bayer
parmaIl tacco di Bonny contro il Como conquista tutti: è tra i cinque gol più belli dell'ottava giornata
napoliPalanca: "Filosofia del calcio stravolta, si fischiano rigori anche quando sono fesserie"
milanChukwueze, impatto clamoroso contro il Brugge: le statistiche del nigeriano
fiorentinaSPONSOR, Viola più internazionali con partnership asiatica
serie cAssemblea Lega Pro convocata per il 28 ottobre: ecco i temi all'OdG
cagliariFiorentina, tegola-Gudmunsson: un mese di stop
potenzaCalciatori o Pirati?
Primo piano