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Il Milan vuole cambiare marcia anche in Champions. Fonseca e Leao scaldano la vigiliaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:53I fatti del giorno
di Tommaso Bonan

Il Milan vuole cambiare marcia anche in Champions. Fonseca e Leao scaldano la vigilia

Sarà il Bayer Leverkusen il prossimo avversario del Milan in Champions League. Dopo la risalita in campionato, la squadra rossonera deve ora riscattare la sconfitta contro il Liverpool all'esordio stagionale nella competizione europea. "Sarà simile a quella con il Liverpool. Dobbiamo dare continuità a quanto fatto, dal punto di vista difensivo la squadra è cresciuta e sarà un buon test", ha spiegato in conferenza stampa Paulo Fonseca che deve fare i conti anche con le condizioni di Morata: "Ha fatto un grosso sforzo per giocare l'ultima partita, non vogliamo correre rischi".

Fonseca dovrebbe dunque far giocare Loftus-Cheek dal 1' al posto di Morata; Emerson Royal è in vantaggio nel ballottaggio con Calabria. Nella squadra di Xabi Alonso invece Wirtz e Terrier agiranno alle spalle di Boniface.

Ecco le dichiarazioni integrali di mister Fonseca alla vigilia in conferenza stampa assieme alle parole di Rafael Leao, un altro dei protagonisti più attesi della sfida di Leverkusen: "Il nostro modo non dico che è sempre lo stesso ma le intenzioni sono quasi sempre le stesse. Più avanti possiamo parlare in profondità di questo, ora è un po' presto. Ma posso dire tanto sulle nostre forme di gioco, ma non credo sia il momento giusto per approfondire questa materia. Morata? Ha fatto un grosso sforzo per giocare l'ultima partita, non vogliamo correre rischi".

Vedremo nell'atteggiamento lo stesso Milan delle ultime partite? Anche negli uomini?
"Non penso di cambiare. Noi dobbiamo avere continuità. Sappiamo che è una partita diversa, penso che sarà una partita simile a quella fatta col Liverpool ma dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto. Difensiviamente penso che la squadra sia cresciuta, è un bel test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento. Ho detto ai giocatori che per battere una squadra forte come il Leverkusen dobbiamo fare una squadra difensivamente perfetta".

Sulla rotazione dei capitani, lo ha già fatto in passato?
"Quando sono arrivato qui ho visto che i capitani sono i giocatori con più partite. Voglio rispettare questa cosa, ma voglio anche una leadrship condivisa, più allargata. Abbiamo la possibilità di avere più giocatori da capitani. Vogliamo condividere questa responsabilità, probabilmente domani sarà un altro giocatore a indossare la fascia. Ne abbiamo cinque...".

Qual è il suo stato d'animo rispetto a questo "nuovo inizio" in Champions?
"Io sono sempre fiducioso. Questa è una partita diversa. È vero che abbiamo fatto bene in campionato nelle ultime partite, ma devo dire che la Serie A è molto diversa da queste partite che abbiamo in Champions League. Oggi mi hanno fatto leggere le parole di Xabi Alonso; quando si parla di squadre italiane si dice sempre la stessa cosa. Che le squadre italiane sono brave a difendere a giocare in contropiede. A me piacerebbe che quando si parla di Milan si dicano altre cose, dobbiamo lavorare perché non vogliamo essere così. Domani ovviamente difenderemo perché giocheremo contro una squadra molto forte, ma quando abbiamo la palla vogliamo ancora giocare. Sono curioso di vedere il comportamento della squadra in una partita diversa rispetto a quelle avute in Serie A".

Ha visto la partita dell'Atalanta in finale contro il Bayer?
"Sì, l'ho vista. Questo dimostra quanto sia difficile la Serie A. Il Leverkusen ha affrontato uno scenario che qui, in Germania, non hanno questo tipo di situazioni uomo a uomo. Anche Rice, dell'Arsenal, ha detto che era difficile avere quello scenario di uno contro uno, di uomo a uomo. Cambiare la squadra per giocare contro una squadra che gioca uomo ad uomo è sempre difficile. Ma noi non siamo come l'Atalanta, non da uomo a uomo a tutto campo. Domani vedere il Milan non sarà la stessa cosa che vedere l'Atalanta quando hanno giocato contro di loro. L'Atalanta ha creato tante difficoltà al Bayer, ma se io non sono un allenatore da uomo a uomo non posso dire ai miei giocatori di andare a giocare così. Sarà totalmente diverso".

C'è un modo diverso di affrontare la Champions con il nuovo format?
"Io quando preparo le partite preparo tutti i momenti. Difensivamente dobbiamo fare una partita difensivamente perfetta per vincere, ma io preparo tutte le situazioni. So che sarà difficile, ma quando avremo la palla vorremo essere una squadra offensiva, che attacca e che aggredisce il Bayer".

Che errore avete commesso col Liverpool che domani sera non vuole vedere?
"Abbiamo fatto tanti errori col Liverpool, quando si sbaglia contro queste squadre è difficile e penso che noi abbiamo sbagliato più difensivamente. Contro queste squadre non ci saranno tante opportunità".

Come vorrebbe definire il modulo del Milan?
"È difficile (ride, ndr). Continuo a dire che non è un 4-2-... Può essere tante cose. Dipende dal momento, dove stiamo giocando... Quello che io so è che quando si parla di Morata e Abraham siamo più offensivi ma giochiamo con loro perché lavorano tanto difensivamente. Siamo più forti sia offensivamente che difensivamente".


Le parole di Rafa Leao in conferenza

Cosa significa avere indossato la fascia?
"E' sempre un orgoglio essere capitano del Milan: sono qua da sei anni. Quando gioco con questa maglia è sempre una responsabilità ma quando ho la fascia ancora di più"

Come ti fanno sentire le lusinghe di Fonseca sul tuo lavoro difensivo?
"Dal primo giorno il mister non mi ha parlato di gol e assist ma che voleva un giocatore cambiato in difesa, essere più concentrato nel lavoro difensivo: mi aiuta anche a essere migliore. Anche mentre stavamo venendo qua mi ha fatto vedere un paio di video in macchina. Una persona che mi sta aiutando tanto"

Cosa ne pensi delle parole di Giroud sul suo essere più tecnico che carismatico?
"La mia personalità è riservata, sono timido e non mi piace tanto parlare. Quando sono capitano, forse parlo un po' di più prima della partita e sul campo ma la mia forza è rispondere con le mie qualità e aiutare la squadra con gol e assist"

Cosa ti ha fatto vedere Fonseca?
"Mi ha fatto vedere le azioni senza palla, il posizionamento per chiudere sul secondo palo. Più cose difensive"

Dove può arrivare questo Milan in Champions?
"Meglio pensare partita dopo partita, domani è difficile e importante. E' importante vincere in Champions League, uno scenario molto bello. Ci dà fiducia"

Punti più a un grande gol o a tanti recuperi difensivi?
"Voglio vincere, se per vincere serve fare sacrifici, fare le cose per la squadra. I dettagli sono molto importanti in queste partite qua. Queste cosa fanno la differenza"

Fonseca non ha fatto vedere l'Inter prima del derby: siete più coraggiosi?
"Secondo me non sono stato sorpreso. Sappiamo già come gioca l'Inter e il mister non voleva metterci tante cose in testa: era una partita da andare lì e vincere, è un derby. Io non vincevo da due anni e nella mia testa volevo vincere: non volevo essere protagonista ma aiutare la squadra e vincere. Siamo più compatti e più squadra, non diamo spazi agli avversari in mezzo: io mi trovo meglio così a difendere senza palla e penso che anche gli altri si sentono bene con questa tattica"

Cosa ne pensi di Boniface e del Leverkusen in generale? 
"Conosco Boniface e Chukwueze ce ne ha parlato in questa settimana: è un attccante pericoloso, tecnico e pericoloso. Dovremo stare attenti. Ma dovremo essere preparati per tutta la squadra: tutti i giocatori del Bayer giocano bene, i terzini Grimaldo e Frimpong. Non dobbiamo essere spaventati da Boniface ma dobbiamo rispettere le sue abilità"