Tardelli sulle gare di Champions: "Milan un enigma, bene Dea e Inter. Juve pronta per Conte"

Marco Tardelli, sulle pagine de La Stampa, fa il punto sul primo approccio alla nuova Champions League: “Cosa ne penso? È formula che non mi convince ma mi incuriosisce: aspetterò qualche giornata per esprimere giudizi negativi o positivi. Per le italiane questo primo turno non è stato così esaltante, vista la sola vittoria ottenuta, ma neanche così deprimente, con una sola sconfitta”

Sul Milan: “Il vero grande enigma rimane il Milan di Fonseca. Si riprende in campionato con una vittoria sul Venezia e poi di nuovo all’inferno in casa contro il Liverpool. Il momento è difficile, giocatori allenatori non riescono a capire cosa stia accadendo e una sconfitta nel derby potrebbe essere il colpo di grazia per un ambiente infuocato”.

Su Atalanta, Inter e Bologna: “Tre delle cinque squadre non sono andate oltre il pari anche se l’Atalanta ha giocato una buona gara fallendo anche il rigore con Retegui. Anche l’Inter esce dalla partita contro il Manchester City a testa alta, dimostrando ancora una volta la qualità del proprio gioco e del proprio organico. Il pari del Bologna era abbastanza scontato, La società deve capire che forse il mercato estivo non è stato così eccellente e la squadra è diventata meno competitiva”.

Sulla Juventus: “Chi esce con grandi onore la Juventus, che vince convincendo ancora una volta con il Belgio e quel ragazzino Yildiz che potrebbe veramente diventare la punta di diamante bianconeri. La squadra è pronta ad affrontare un pericoloso Conte che ha ricreato un Napoli fisico e caratteriale. Sarà una grande sfida che potrà farci capire tante cose e soprattutto che questa Champions possa condizionare la nostra Serie A”.