
Jovic, l'eroe che non ti aspetti. Titolare a sorpresa, decisivo con una doppietta (e non solo)
Fino a quando ieri sera non sono uscite le formazioni ufficiali, tutti davano Tammy Abraham come centravanti titolare del Milan contro l'Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. E invece Sergio Conceiçao ha deciso di mettere Luka Jovic dal primo minuto per la terza partita di fila dopo quelle contro Udinese e Atalanta. E lui come ha risposto alla fiducia del tecnico portoghese? Con una splendida doppietta e una grande prestazione.
GOL E PRESTAZIONE - L'eroe della notte rossonera è stato lui che fino a poco tempo fa era ai margini del progetto tecnico milanista. Ora invece, dopo aver risolto anche alcuni problemi fisici, ha scalato le gerarchie e al momento è il centravanti titolare del Milan davanti a Tammy Abraham e soprattutto a Santiago Gimenez, il grande colpo di mercato del Diavolo a gennaio. Al di là dei due gol decisivi da vero attaccante, a colpire è stato anche il lavoro enorme che ha fato Jovic: ha aiutato i compagni, ha legato i reparti, ha ripulito tanti palloni sporchi e ha lottato su ogni pallone. Insomma una prestazione a 360° che gli ha permesso di essere scelto come migliore in campo da tutti i pagellisti.
IL SORRISO DI LUKA - Nel post-partita, si è ovviamente presentato ai microfoni di Mediaset con un grande sorriso: "Era una partita veramente importante per noi. Non stiamo facendo bene in Serie A, lo sappiamo… Oggi dovevamo mostrare le nostre qualità e l’abbiamo fatto. Andiamo a Roma!”. Del serbo ha parlato poi anche Sergio Conceiçao che ha certamente grandi meriti nel recupero fisico e mentale dell'ex Real Madrid: "Jovic sta lavorando benissimo nelle ultime 3-4 settimane, al massimo. Ha perso anche un po’ di kg, era importante. Ci dà quel qualcosina che volevamo per la partita. Non dà riferimenti ai difensori, lavora bene con i centrocampisti. Volevamo che facesse da sponda per poi arrivare nei corridoi laterale". Ricordiamo che Jovic è in scadenza di contratto a giugno, ma se dovesse continuare così il Milan non ci penserebbe due volte a prolungarglielo.







