
Sono tre i nomi di allenatori per il Milan venuti fuori dall'incontro Tare-Furlani
Luca Bianchin, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport sui nomi per il prossimo allenatore del Milan: "L’allenatore è un aspetto importante, perché Furlani e Tare sulla scelta principale della nuova gestione dovrebbero essere d’accordo. Nell’incontro si è parlato di almeno tre nomi e Massimiliano Allegri è il più noto. Un allenatore molto esperto, che conosce il campionato come le strade di Livorno e, alle giuste condizioni, accetterebbe con grande piacere di tornare al Milan. Se Tare diventerà direttore sportivo, avrà carte da giocarsi. Vincenzo Italiano è l’altro allenatore molto considerato. Furlani e Tare ne hanno parlato perché lo apprezzano molto. E del resto, i suoi risultati sono notevoli: la promozione in B con il Trapani, la promozione in A e la salvezza con lo Spezia, le tre finali con la Fiorentina, questa stagione di successo a Bologna. In un mondo in cui molti perdono e pochi vincono, non scivolare su nessun appoggio della scalata ha un grande valore.
Allegri e Italiano insomma, se si parla dell’incontro del 15 aprile, sono i due nomi principali da citare alla voce allenatore. Cesc Fabregas è un altro tecnico su cui qualche parola è stata spesa, perché al Como sta mostrando molto di interessante: prende tante decisioni, ha responsabilità anche sul mercato, allena una squadra che in campo sa quasi sempre che cosa fare. Non sarà semplice però vederlo lontano da Como nella prossima stagione: è legato al club del lago e, per la sua crescita, restare un altro anno potrebbe essere saggio. È ancora presto per sapere il finale del film. Prima, Pasqua. Prima, il secondo appuntamento con Tare o, chissà, il primo con qualcun altro".







