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Finale Mondiale 2006, Totti rivela sulle ore prima del match: "Io e Gattuso abbiamo giocato a certe fino alle sei del mattino"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Eugeni/Image Sport
giovedì 17 aprile 2025, 12:11News
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Finale Mondiale 2006, Totti rivela sulle ore prima del match: "Io e Gattuso abbiamo giocato a certe fino alle sei del mattino"

Francesco Totti, storico ex capitano della Roma, ha rilasciato un'intervista a Betsson Sport, nella quale ha parlato di molti temi, tra cui le sensazioni provate dopo l'ultima partita: "Una giornata particolare, una giornata che noi giocatori vorremmo non arrivasse mai. L'ho vissuta in maniera tranquilla da una parte, emozionato dall'altra, una giornata tutta dedicata a me. Essere il protagonista di quella domenica è stato emozionante. Non è mai finita quella serata, è difficile anche da descrivere".

Come sono state le 24 ore antecedenti alla finale del Mondiale?
"Quello è il sogno di tutti i giovani, disputare una finale mondiale. L'abbiamo vissuta come tutte le altre serate, senza pensare che fosse una finale mondiale. Nessuno dormiva, in pochissimi, chi giocava alla playstation, chi a carte, io e Gattuso uno contro uno a scopetta fino alle 6 di mattina. C'era un contesto troppo importante, indimenticabile".

Cosa ha pensato in occasione del rigore contro l'Australia?
"Appena l'arbitro ha fischiato, ho trovato una prateria per arrivare fino al dischetto. Ho pensato di fare il cucchiaio ma ero titubante, sapevo che dopo il rigore la partita sarebbe finita. Me la sentivo ma non me la sentivo. Il portiere era enorme poi, così ho deciso di calciare forte".

In merito al famoso no al Real Madrid, ha parlato con Perez?
"No, io sono rimasto fuori da tutto, è stata la società a parlare con lui, Sensi aveva un gran rapporto con lui. Sensi si era impuntato, non voleva vendermi a nessuno, avrebbe fatto qualsiasi debito pur di tenermi. Lui mi considerava l'unico fischio maschio della famiglia. Vedendo la voglia, l'amore che mi trasmetteva, non mi ha dato nemmeno modo di pensare di andare via".

Chi ci ha provato di più tra i club italiani?
"Milan e Inter, ma dopo la prima riunione con il presidente rinunciavano".