
Un San Siro alternativo: l'ultima ipotesi sarebbe uno stadio interrato, i dettagli
Un nuovo Giuseppe Meazza? L'ennesimo nuovo episodio in merito all'eventuale modifica (con grandi innovazion) dell'iconico impianto milanese. E' nata un'idea davvero particolare che è stata presentata in occasione dell’evento “Il Foglio a San Siro”, che si è svolto giovedì 10 aprile alla presenza di numerosi ospiti (compresi i presidenti di Inter e Milan Marotta e Scaroni, che proprio sul dossier stadio sono attualmente molto impegnati).
L’ultima idea è quella dell’architetto Davide Bruno, fondatore dello studio Ion Fund, che ha pensato ad un futuro “interrato” per lo stadio, le squadre e i suoi tifosi. L’opzione è stata presentata con il titolo “A disruptive vision and masterplan San Siro Park and Stadium” e prevede la realizzazione della struttura in ipogeo, sotto il livello stradale.
"Un elemento dirompente, una visione inedita di quello che potrebbe essere lo stadio di San Siro. Ci vogliono coraggio e determinazione per prendere in carico un’idea di questa portata perché è un sistema che dovrebbe potere inglobare una serie di pertinenze che fanno riferimento a proprietà private. Un’idea che vedrebbe il coinvolgimento di 37 ettari di terreno, un parco gigantesco da restituire alla città di Milano a dispetto di nuovi sistemi di congestione che non vedrebbero una risoluzione totale di uno stadio che si evolve nel tempo e che garantisca in futuro di ridurre obsolescenza e manutenzione". Ha spiegato l’architetto Bruno presentando il progetto.







