
Conceiçao: "È il Milan contro il Como, non Conceiçao contro Fabregas"
Queste le parole di Sergio Conceiçao in conferenza stampa sulla sfida di domani contro il Como:
È una motivazione in più battere il Como domani visto che Fabregas è stato accostato, tra gli altri allenatori, al Milan? C'è un desiderio di rivincita personale?
"Se la motivazione partiva da questo allora ero malato, dovevo andare in ospedale. La motivazione arriva dalla voglia di vincere una partita difficile contro una squadra che ha qualità, con giocatori interessanti e uno staff tecnico bravo. Bisogna studiare i loro punti forti e le loro debolezze e fare il nostro lavoro, concentrandoci su di noi. Se facciamo quello su cui abbiamo lavorato allora siamo più vicini a vincerla. È Milan contro il Como, non Conceiçao contro l'allenatore avversario".
Si parla tanto del Milan di giugno e dell'allenatore del futuro...
"Non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri. Posso controllare cosa facciamo in allenamento, il resto è quello che è. Sono uomo di calcio da tanti anni, sono abituato a tutto. A volte sembra di mancare un po' di rispetto alle persone che sono ancora qua, ma sono abituato, è il calcio".







